Juve, continua la maledizione Champions: 7 sconfitte in 9 finali
L’immagine di un triste Buffon che esce dal campo passando vicino al trofeo della Champions League, è l’immagine perfetta per raccontare la serata della Juventus a Cardiff. Il capitano, e i suoi compagni hanno sperato e assaporato la possibilità di tornare ad alzare quella coppa che manca dal 1996 e che sembra essere diventata una vera e propria maledizione per la Vecchia Signora. Già perché la pesante sconfitta contro il Real Madrid rappresenta la 7a finale persa dai bianconeri nella storia del massimo trofeo continentale. Un record negativo assoluto quello della Juve che in questa particolare classifica stacca ulteriormente Bayern e Benfica, fermi a 5 ko nell’ultimo atto.
Gli unici due successi nel 1985 e nel 1996
I successi dunque per la Juventus restano due. Il primo è quello più amaro, legato alla tragedia dell’Heysel. Nel 1985 a Bruxelles, un rigore a dir poco dubbio trasformato dal polacco permise ai bianconeri di battere il Liverpool in una partita che passerà alla storia per gli incidenti che portarono alla morte di 39 tifosi rimasti schiacciati dalla calca. Una situazione molto simile a quanto accaduto ieri sera in piazza San Carlo a Torino, dove però per fortuna non ci sono state vittime ma solo tanti feriti. Il secondo trionfo è quello del 1996 quando la corazzata di Lippi s’impose ai rigori sull’Ajax nella finale di Roma.
L'inaspettato ko con l'Amburgo
Già, quell’Ajax che regalò nel 1973 il primo dispiacere alla squadra torinese nella finale di Belgrado. All’allora formazione olandese bastò un gol di Rep per conquistare la “coppa dalle grandi orecchie”, condannando la Juve al primo ko in una finale. 10 anni dopo ecco una nuova delusione, questa volta cocente. Una Juventus nettamente favorita e considerata imbattibile in Italia guidata da Giovanni Trapattoni si arrese all’Amburgo in una partita decisa dall’ormai famoso gol di Magath.
Le due sconfitte consecutive contro Borussia e Real
Subito dopo la vittoria di Roma, la Juve ebbe l’occasione nel 1997 di piazzare uno storico bis centrando il secondo successo consecutivo in Champions. Anche in questo caso i bianconeri seppur favoriti cedettero il passo al Borussia Dortmund dello scatenato Riedle, che rese inutile la perla di tacco di Del Piero. Un anno dopo nuova terza finale consecutiva per la Vecchia Signora, e nuovo clamoroso tonfo. Questa volta fu il turno del Real Madrid ad esultare grazie a Mijatovic, che segnò in posizione molto dubbia in una partita tutt’altro che piacevole.
Il derby con il Milan e le sfide con Barça e Real
Dopo diverse stagioni senza soddisfazioni in Europa, ecco una nuova finale di Champions nel 2003, un derby tutto italiano contro il Milan. 0-0 dopo i minuti regolamentari, e rigori decisivi con gli errori di Trezeguet, Zalayeta e Montero che fecero esultate i rossoneri. Nel 2015 ecco l’inaspettata sfida contro il super Barcellona capace a Cardiff di piazzare il 3-1 con Rakitic, Suarez e Neymar dopo l’inutile pareggio di Morata. Quel Morata che ieri ha potuto esultare e non poco con la camiseta del Real Madrid, per l’ennesimo dispiacere per la Juve.