Juve, Allegri si gioca tutto in 3 partite: Lippi in pole in caso di esonero

Silenzio e lavoro duro. In casa Juventus i jolly sono finiti e ora bisognerà necessariamente invertire la rotta di una stagione che nella sfida contro il Sassuolo ha toccato il punto più basso. La posizione di Allegri, almeno sulla carta sembra essere solida, anche se le prossime 3 partite saranno decisive per il suo futuro. La prospettiva di un esonero non fa parte del cosiddetto stile Juventus, e per ora dunque non viene preso in considerazione. Bisogna però fare anche i conti con il bilancio, ed è evidente che un flop della Juve con la mancata qualificazione alla Champions sarebbe una tegola di non poco conto per le casse bianconere.

Futuro in bilico per Allegri

Ecco allora dove nasce la preoccupazione dei vertici della società che vuole un’immediata reazione a partire dalla sfida contro il Torino. Quello che più preoccupa finora, oltre ovviamente ai risultati, è l’atteggiamento dei bianconeri. L’approccio del Mapei Stadium e il primo tempo disastroso, hanno fatto puntare il dito contro il tecnico, ma anche contro alcuni giocatori. In molti hanno preferito perdere tempo a protestare nei confronti del direttore di gara piuttosto che provare a fare il possibile per invertire la rotta come confermato anche ancora una volta dal numero di relativo ai contrasti. La Juventus è la squadra che ne ha vinti meno da inizio stagione infatti.

Fiducia a tempo

Ecco allora che Marotta e Paratici non hanno perso tempo nel post partita per scendere negli spogliatoi e strigliare tutti per una prestazione che da lì a poco Buffon avrebbe considerato “indegna” ai microfoni delle emittenti televisive. Allegri si è assunto le proprie responsabilità, ricevendo in cambio quella che è facile definire come una “fiducia a tempo”. Torino, Borussia in Champions ed Empoli dunque sono decisive, e in caso di brutti risultati la prospettiva di un esonero si farebbe concreta.

Lippi in pole per il dopo Allegri

I nomi dei possibili sostituti d’altronde già circolano e hanno scatenato le prime reazioni dei tifosi. Il favorito è senza dubbio Marcello Lippi, l’idolo della curva che sarebbe ben accetto dal popolo bianconero. Pur avendo ribadito di non voler tornare in panchina nell'immediato, di fronte ad una chiamata della Juve sarebbe difficile dire di no. L’altro nome caldo potrebbe essere quello di Fabio Capello ai box dopo la conclusione dell’avventura con l’Inghilterra. E infine ci sarebbe Mazzarri, tutt’altro che apprezzato dalla tifoseria per i suoi trascorsi al Napoli e all’Inter. Quest’ultimo è molto stimato da Marotta e Paratici alla luce della bella esperienza alla Samp vissuta nelle scorse stagioni.