Juve, Allegri: “Fiorentina rivale storica. La Roma? Penso a vincere”
Fiorentina e poi l'Atletico Madrid. Il primato in campionato da difendere dall'assalto della Roma e la qualificazioni agli ottavi di Champions da chiudere. La missione possibile della Juventus di Allegri parte in riva all'Arno, laddove l'anno scorso la squadra di Conte conobbe una sconfitta mortificante: quattro gol, gara in pugno e getta al vento in un pomeriggio di ordinaria follia scandito dalle prodezze di Pepito Rossi e dalla delusione del tecnico per un match compromesso, lasciato in balia dell'avversario. Furia viola, rabbia dello stesso colore… Una ferita ancora aperta e, al tempo stesso, un campanello d'allarme per la rivalità storica che c'è tra le due squadre. La gara del ‘Franchi' può essere una trappola, anche per il buon momento dei toscani. "Hanno vinto due partite esterne – ha ammesso il tecnico bianconero nella conferenza stampa della vigilia -, trovato quell'equilibrio che mancava. Non sarà facile".
Juve in campo domani sera, la Roma lo farà sabato contro il Sassuolo. Fiato sul collo e obbligo di non sbagliare valgono per entrambi. "Abbiamo tre punti di vantaggio e possiamo mantenerli solo vincendo a Firenze. Null'altro conta al momento. Loro sono convinti di vincere lo scudetto? E' normale. Siamo noi che dobbiamo conservare la stessa determinazione".
Turnover necessario. I novanta minuti di Coppa impongono cautela, serve risparmiare le energie. Allegri non si sbottona ma lascia intendere che qualche cambio ci sarà. Logico e necessario. "Padoin può fare il terzino destro, Pereyra essere prezioso a centrocampo così come Giovinco e Coman sono in forma… Evra, invece, ha solo bisogno di giocare per recuperare al meglio. Farò le mie valutazioni, vedremo…". Emergenza e mercato. Allegri si attiene ai fatti, alla situazione contingente che vede Barzagli e Romulo fuori per diversi mesi. "Spero di avere di nuovo a disposizione Caceres per la gara con la Sampdoria. In ogni caso la società sa di cosa abbiamo bisogno… se ci troveremo ancora in difficoltà, allora interverremo". Champions, ottavi all'orizzonte. "Sono un nostro obiettivo – ha aggiunto Allegri – e sono convinto che possiamo anche ben figurare nonostante ci siano società che hanno un fatturato maggiore, più importante. Noi, però, siamo cresciuti tanto, abbiamo calciatori importanti e giovani interessanti che stanno migliorando, crescendo un po' alla volta".
Montella carica i viola. La partita con la Juve non sarà mai una gara come le altre, la Fiorentina e Montella lo sanno bene. Per i viola potrebbe essere una sfida spartiacque per rilanciarsi in campionato. "Il passato non conta – ha ammesso il tecnico dei toscani in conferenza stampa -, quanto accaduto l'anno scorso è alle spalle. Pensiamo all'oggi e al fatto che questa è la partita più importante per noi e per i tifosi". L'asso nella manica può essere Mario Gomez, finalmente tornato al gol a Cagliari dopo un lungo digiuno: "Si è sbloccato e sta bene – ha aggiunto Montella -. Proveremo a usare l'arma del palleggio per arginare la loro fisicità".
