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Juventus Champions League 2018-2019

Juve, Allegri crede nella remuntada sull’Atletico. Cosa dicono i precedenti

La Juventus deve cercare l’impresa nella gara di ritorno contro l’Atletico Madrid per ribaltare il 2-0 rimediato al Wanda Metropolitano nella gara d’andata degli ottavi di Champions League. La tradizione dice che la squadra spagnola si è qualificata 4 volte su 5 nella fase ad eliminazione diretta dopo il 2-0 ottenuto all’andata e lo stesso è costato carissimo allo Juve dopo il primo round viste le 5 eliminazioni in altrettante sfide tutte in Coppa dei Campioni/Champions League. Allegri: “20 giorni per essere pronti”.
A cura di Vito Lamorte
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Dopo la brutta sconfitta di Madrid la Juventus dovrà cercare di ribaltare il 2-0 rimediato al Wanda Metropolitano nella gara che si disputerà il 12 marzo all'Allianz Stadium. Si tratta di dover mettere sul rettangolo verde una prova pressoché perfetta e che non dovrà avere nulla a che fare con quella vista ieri sera. A crederci ancora è lo stesso Massimiliano Allegri che attraverso un tweet ha caricato l’ambiente in vista del secondo round: "20 giorni. 20 giorni per essere pronti a una sfida da vivere, e vincere, tutti assieme. Fino alla fine".

Quella a cui i bianconeri sono chiamati è una rimonta dalla portata storica perché 5 volte su 5 la Juventus non è riuscita a ribaltare il 2-0 incassato all’andata nella fase ad eliminazione diretta. Tutti i precedenti sono circoscritti alla Coppa dei Campioni/Champions League: nel 1968 la Juve di Heriberto Herrera venne sconfitta due volte dal Benfica, che dopo la vittoria dell'andata si impose anche a Torino per 1-0.

Negli anni '70 arriva il ko esterno a Dresda e l'inutile 3-2 nel ritorno nel 1973 e due anni più tardi il Borussia Mönchengladbach esce indenne da Torino (2-2) negli ottavi. Nella Champions League moderna altri due precedenti: nel 2005/2006 gli uomini di Capello si arresero ai quarti all’Arsenal, dopo il 2-0 a Londra al Delle Alpi finisce 0-0; e nell'edizione 2012/2013, sempre ai quarti, i bianconeri di Conte fermarono al loro corsa contro il Bayern Monaco, futuro campione d'Europa: il 2-0 dell’Allianz Arena venne bissato allo Stadium dagli uomini di Heynckes. Una missione in salita per Allegri & co ma non per questo impossibile.

La tradizione favorevole dell'Atletico

La squadra spagnola, considerando gli incontri nella fase ad eliminazione diretta, ha completato 4 volte su 5  la qualificazione difendendo questo risultato nella storia. Nel 1971, in Coppa dei Campioni, eliminata l’Austria Vienna battuta pure in trasferta (2-1). Tre volte è successo anche in Coppa Uefa/Europa League: a essere eliminati sono il Werder Brema nel 1987, i serbi dell’Obilic nel 1999 e il Vitória Guimarães, estromesso nel playoff dell’edizione 2011/2012.

L’unica ricordo negativo dei colchoneros risalire alla Coppa delle Fiere 1967/68 quando il Göztepe viene battuto 2-0 al Vicente Calderón ma gli spagnoli crollano 3-0 in Turchia in una gara che ha visto 19′ di recupero e il fischio finale dopo il terzo goal dei padroni di casa. A contorno di tutto ciò risse e incidenti che portarono addirittura all’arresto di alcuni giocatori dell’Atletico. Non proprio un clima disteso.

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