2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Jurgen Klopp: addio con sconfitta. La Coppa di Germania va al Wolfsburg

All’Olympiastadion di Berlino, il Wolfsburg conquista la sua prima “DFB Pokal” battendo 3-1 il Borussia Dortmund. Per Jurgen Klopp una sconfitta pesante, nella sua ultima panchina al Borussia. Dopo il vantaggio di Aubameyang, reazione rabbiosa dei verdi con reti di Luiz Gustavo, De Bruyne e Dost. Per Ciro Immobile, solo 11 minuti di gioco.
A cura di Alberto Pucci
2 CONDIVISIONI
Immagine

[/caption]

Niente da fare per Jurgen Klopp. Dopo il "danke" della tifoseria giallonera, il tecnico che era riuscito ad aprire un ciclo vincente in quel di Dortmund avrebbe voluto salutare definitivamente il club regalando la "DFB Pokal": equivalente della nostra Coppa Italia. Troppa la differenza in campo tra gli uomini del BVB e quelli del Wolfsburg: giunto alle spalle del Bayern Monaco in Bundesliga, dopo una stagione straordinaria. La vittoria larga rende merito ai verdi di Dieter Hecking, che il prossimo anno se la giocheranno nei gironi di Champions League, dando il via ufficiale al nuovo corso del Borussia Dortmund del prossimo allenatore Thomas Tuchel, 41 anni ex coach del Mainz, che nelle scorse settimane ha firmato un contratto triennale con la società di Dortmund.

Nel primo tempo il Borussia Dortmund si è subito illuso che potesse essere questa la sua serata, dopo una stagione altalenante e decisamente al di sotto delle aspettative. Jurgen Klopp, al passo d'addio con il BVB, ha esultato al quinto minuto grazie alla rete di Aubameyang: bravo a calciare di prima intenzione, dall'interno dell'area, e battere il portiere del Wolfsburg. Una fiammata apparente quella dei gialloneri, che sono stati aggrediti dai lupi verdi di Dieter Hecking sin dal minuto successivo. Un assedio quello della squadra della Bassa Sassonia che ha portato al pareggio di Luiz Gustavo al 22esimo, al fantastico gol di De Bruyne (fucilata di prima intenzione dai 20 metri, imprendibile per Mitchell Langerak) e al terzo sigillo al 38esimo di Dost: giunto solo sei minuti dopo il vantaggio del centrocampista belga.

Nella ripresa, complice un Borussia sbilanciato in avanti alla ricerca del gol che potesse riaprire il match, il Wolfsburg ha avuto altre palle gol. Ci ha provato Daniel Caligiuri, in apertura, trovando pronto Mitchell Langerak. Il portiere di Klopp è stato tra i più attivi nei novanta minuti, risultando decisivo in diverse circostanze. Prima dell'ennesimo tentativo dell'italo-tedesco (nel mirino di Antonio Conte per i prossimi stage azzurri), il Borussia Dortmund è andato vicino al gol con Kagawa: bravo a concludere verso la porta, ma sfortunato nel non trovare la rete per questione di centimetri.

Nei minuti finali, Klopp ha tentato il tutto per tutto gettando nella mischia Ciro Immobile (anche lui al possibile passo d'addio con il club tedesco), facendolo entrare al posto di Reus. Nel finale due chance per il Dortmund: prima un colpo di testa di Aubameyang, respinto in maniera determinante da un difensore avversario, e poi nel recupero una conclusione di Mkhitaryan di poco a lato sulla sinistra del portiere. Ultime due emozioni, prima del triplice fischio finale che sanciva la festa del Wolfsburg, la resa definitiva del Dortmund e la chiusura ufficiale dell'era Klopp.

BORUSSIA DORTMUND-WOLFSBURG 1-3

Borussia Dortmund (4-2-3-1): Langerak; Durm (68′ Blaszczykowsky), Subotić, Hummels, Schmelzer; Kehl (68′ Piszczek), Gündoğan; Mkhitaryan, Kagawa, Reus (79′ Immobile); Aubameyang. A disp.: Weidenfeller, Ginter, Papastathopoulos. All.: Klopp.
Wolfsburg (4-2-3-1): Benaglio; Vieirinha, Klose, Naldo, Rodríguez; Luiz Gustavo, Arnold (81′ Schurrle),  Perišić (74′ Guilavogui), De Bruyne; Caligiuri (85′ Trasch); Dost. A disp.: Grün, Bendtner, Knoche, Schafer. All.: Hecking.
Arbitro: Byrch di Monaco di Baviera.
Reti: 5′ Aubameyang (D), 22′ Luiz Gustavo (W), 33′ De Bruyne (W)
Note: ammoniti Mkhitaryan, Schmelzer (B); De Bruyne, Vieirinha (W).

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views