Jorge Mendes: “Il premio a Luka Modric e non a Cristiano Ronaldo? E’ ridicolo”
L'amaro è in fonda alla Coppa. Il riferimento non è al sorteggio della fase a gironi di Champions, né alle avversarie capitate alle italiane (col Napoli capitato in un girone di ferro). L'amaro si mescola alla delusione e allo stupore dettato dall'atteggiamento di Cristiano Ronaldo e dalla sua decisione di non presentarsi a Montecarlo per la cerimonia che, oltre alla composizione dei gruppi e del tabellone, ha visto assegnare anche i premi ai giocatori ritenuti più meritevoli per rendimento della scorsa edizione del Trofeo.
Perché CR7 era assente? La spiegazione è tutta nella determinazione del cinque volte Pallone d'Oro dinanzi all'opzione della giuria che ha assegnato a Luka Modric il premio di miglior calciatore della passata edizione. Una sgarro, uno sgarbo, qualcosa d'inaccettabile per l'ex stella del Real Madrid che – come confermato anche dall'ad juventino, Marotta – ha preferito disertare l'evento.
Polemico anche l'intervento del procuratore del campione lusitano, George Mendes. Non usa giri di parole il manager che, commentando quanto accaduto nel Principato, ha definito "semplicemente ridicola" la scelta da parte della Uefa di assegnare a Luka Modric il premio come Men's Player of the Year. Il motivo? E' tutto nelle parole di stizza che scandiscono la meraviglia: possibile che il cannoniere della Coppa non meritasse un riconoscimento da parte della commissione federale? Sì, per i giurati è stato così… di qui le dichiarazioni che il procuratore ha rilasciato al giornale lusitano Record poco dopo la conclusione del sorteggio che s'è svolto a Montecarlo.
Il calcio si gioca sul campo e qui ha vinto Cristiano Ronaldo – ha aggiunto Mendes -. Ha segnato 15 gol e grazie alle sue reti ha permesso al Real Madrid di conquistare ancora una volta la Champions League (la terza consecutiva, ndr). E' semplicemente ridicolo che il premio non sia stato consegnato a lui…