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Joao Mario, Sissoko e tenere Brozovic: la lista di mercato di De Boer

L’olandese al debutto sulla panchina dell’Inter, il battesimo del fuoco avverrà a Verona contro il Chievo. Tra campionato e mercato: “Forse a centrocampo siamo ancora un po’ scoperti, magari servono giocatori di diverso tipo”.
A cura di Maurizio De Santis
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La ‘prima' di De Boer è in trasferta. Nella tana del Chievo Verona avverrà il battesimo del fuoco del tecnico olandese giunto al timone dell'Inter da una decina di giorni. Ha avuto poco tempo a disposizione per plasmare l'identità del gruppo ma a tutti replica alla stessa maniera: "Vengo dall'Ajax, non ho paura di niente". Chiusa l'epoca del ‘Mancio' è iniziata quella orange dell'ex Ajax che a Milano ha sì portato il know how del calcio totale, offensivo e spettacolare ma mostra d'avere già capito bene dove si trova: "Alla fine conta comunque il risultato". Già, il risultato. Al Bentegodi servirà partire col piede giusto per fare fiducia al progetto di crescita graduale della squadra. Cuore, sudore, compattezza di gruppo: il ‘vecchio' Frank ha chiesto cose semplici ai nerazzurri. Quasi nemmeno sembra provenire da quella tradizione tattica che ha fatto storia in Europa.

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Sono qui per vincere, non so se accadrà già quest'anno o negli anni prossimi – ha ammesso in conferenza stampa -. La squadra ha mostrato il desiderio di seguirmi e sono molto contento della collaborazione ricevuta, dell'intesa che s'è creata coi calciatori. Vorrei giocare un calcio divertente ma bisogna essere realistici, capire che squadra si allena.

Joao Mario e Sissoko, De Boer tra campionato e calcioercato

Dal Portogallo rilanciano dell'arrivo imminente di Joao Mario. Radio mercato sussurra che Brozovic può cambiare maglia, per finire all'estero e non alla Juve. E poi c'è un nome che stuzzica parecchio De Boer, è Sissoko. Assieme al portoghese li definisce "davvero interessanti, in qualche modo potrebbero completarci". Cosa manca alla sua squadra perché tutte le pedine siano al completo e lo scacchiere tattico tracciato? "Forse a centrocampo siamo ancora un po' scoperti, magari servono giocatori di diverso tipo. Ma vediamo come e poi faremo le opportune valutazioni Brozovic? E un grande giocatore – ha concluso De Boer – ma bisogna vedere quello che succederà nei prossimi giorni".

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