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Jiangsu Suning scatenato: dopo Luiz Adriano vuole Guarin e Gervinho

Il club cinese prova a far spese in Italia: all’Inter offerti 15 milioni, al sudamericano 6 a stagione per 4 anni. Fallito l’assalto a Eder, riflettori sull’ex Arsenal che con l’addio di Garcia non è più un intoccabile.
A cura di Maurizio De Santis
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Guarin e Gervinho dopo Luiz Adriano. Il club cinese, Jiangsu Suning, non ha intenzione di badare a spese per allestire una formazione competitiva, in grado di ambire a qualcosa in più dell'attuale decimo posto occupato nella Super League della ‘Grande Muraglia'. E così, messi sul piatto 15 milioni di euro per ingaggiare la punta rossonera, la società è disposta a sborsarne altri per assicurasi altri due protagonisti del campionato italiano: un centrocampista, il colombiano dell'Inter; un attaccante, l'esterno ivoriano della Roma. Il manager spedito in Italia ha avuto mandato (e soldi) dal presidente Liu Jun di tessere la trama dei contatti per chiudere operazioni tanto clamorose quanto economicamente importanti, a cominciare dal contratto che potrebbe essere offerto al nerazzurro per convincerlo ad accettare la proposta: ingaggio di 6 milioni a stagione per 4 anni (24 complessivi) che vanno ad aggiungersi ai 15 da versare nelle casse dell'Inter, un investimento da circa 40 milioni complessivi.

Un fiume di denaro che se da un lato alletta la società (ricaverebbe un discreto tesoretto dalla cessione dell'ex Porto), dall'altro non ha dissolto ancora tutti i dubbi del calciatore che nei prossimi giorni dovrà dare una risposta definitiva. L'altro nome segnato in cima all'agenda di mercato del club cinese è quello dell'ex Arsenal, attualmente alla Roma. Con l'addio di Rudi Garcia, suo grande estimatore, potrebbe calare il sipario anche sull'esperienza di Gervinho nella Capitale (nell'estate scorsa il calciatore fu già vicino alla cessione): in questo caso, però, a ostacolare il buon esito di un'eventuale trattativa sarebbero le pretese eccessive dell'attaccante che si ‘accontenterebbe' di dieci milioni a stagione per 4 anni. Davvero troppi, anche per una società che non sembra avere problemi di liquidità pur di consegnare altri campioni al tecnico Dan Petrescu.

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