Javier Zanetti: “Spero di restare all’Inter anche con Thohir”

Javier Zanetti sabato scorso dopo otto mesi è tornato in campo. Il quarantenne capitano nerazzurro, che con l’Inter ha vinto tutto, in un’intervista ha detto che il match con il Livorno entra a pieno titolo nel suo pantheon. Perché le sensazioni che ha provato ritornando in campo sono state meravigliose. Il sostegno dei compagni, l’affetto dei tifosi e l’abbraccio con Moratti l’argentino non li dimenticherà mai:“Quella con il Livorno è stata una partita dalle grandi emozioni: con tutto il tempo che ho passato lontano dal campo sognavo una serata così. Il rientro dopo tanti mesi, l’affetto dei miei tifosi, dei miei compagni e del presidente. Io e Moratti a fine partita ci siamo dati un grande abbraccio: il nostro è un legame che va oltre il semplice rapporto capitano – presidente. Dopo la partita anche lui era felice del mio rientro, è stata una serata emozionante per entrambi.”

Grande famiglia – Con Moratti in società il futuro extracalcistico di Zanetti era garantito, con Thohir qualcosa potrebbe cambiare, ma Javier spera di far parte ancora della famiglia interista:“Posso dire che è difficile che impari l’indonesiano, ma mi piacerebbe rimanere a dare il mio contributo a questa grande famiglia che è l’Inter.”

Mazzarri – Con il tecnico livornese l’Inter ha cambiato pelle. I nerazzurri, quarti in classifica a tre punti dal Napoli terzo e sette dalla Roma capolista e con il miglior attacco, possono raggiungere un grande obiettivo secondo Zanetti:“Mazzarri come Mourinho? Walter è uno tosto, ha le idee molto chiare: la sua mano sul gruppo si vede e la squadra lo sta seguendo. Il campionato italiano è difficile, ci sono molte squadre che competono per i nostri stessi traguardi, stiamo lavorando bene e vogliamo lottare per qualcosa d’importante.”

Mourinho – Nell’infinita storia nerazzurra di Zanetti un posto speciale lo occupa José Mourinho, con cui l’argentino si sente spesso:“Quella di Madrid è stata una notte indimenticabile per tutti gli interisti, quella coppa la inseguivamo da parecchio tempo e alzarla da capitano è stato molto speciale. Mourinho mi ha fatto gli auguri per il ritorno in campo: rimane un amico con il quale ho condiviso momenti belli e, nonostante la lontananza, mi è stato molto vicino dopo l’infortunio. Il nostro legame durerà per sempre.”

Tevez e Higuaìn – Zanetti augura all’Argentina di vincere il Mondiale, anche perché conquistare il terzo titolo in Brasile sarebbe fantastico. L’esperto giocatore di Mazzarri ha detto la sua su Tevez e Higuaìn:“Sarebbe fantastico vincere il Mondiale in Brasile, perché la rivalità tra noi e loro si vive quotidianamente e trionfare in casa loro sarebbe un sogno. Chi è più forte tra Tevez e Higuaìn? Sono due campioni con caratteristiche diverse: Gonzalo è un finalizzatore implacabile, Carlitos può inventarsi qualsiasi cosa in qualsiasi momento.”