Italia, Prandelli attende Cassano: lo aspetto qui. Balotelli non è un caso
La nuova Italia del corso Prandelli non ha certo intrapreso il suo cammino nel migliore dei modi, anche perché ricominciare da zero e aprire un nuovo ciclo resettando tutto ciò che c'era in passato non è mai semplice; sin dalle prime battute, Balotelli e Cassano sono stati fin da subito coronati come i simboli della rinascita, ma sul campo, i due calciatori non hanno certo brillato.
Il talento di Bari vecchia, dopo un avvio di stagione senza infamia e senza lodi, è scivolato nel limbo dei "fuori rosa" a causa del litigio con Garrone, che ha irrimediabilmente minato il rapporto che vigeva tra il giocatore e il club doriano; Super Mario, d'altro canto, non s'è ancora ambientato con il suo nuovo club, il Manchester City di Roberto Mancini, anche a causa di qualche infortunio di troppo e diversi screzi avuti con compagni di squadra ed arbitri.
Ma Prandelli ha fiducia in ciò che sta costruendo, cercando di disperdere le male lingue sui suoi uomini chiave: «A Cassano non do consigli particolari, dico solo che lo aspetto presto. Per quanto riguarda il litigio di Balotelli, tutti litigano in allenamento, non mi pare che sia un caso». Il litigio tra Balotelli e Boateng è stato di fatto sedato piuttosto presto, provocando più un caso mediatico che un effettivo problema per il Manchester City. Prandelli aspetta Cassano e Balotelli, ma toccherà a loro rispondere alla chiamata nel modo migliore possibile.