Italia, Pirlo: “Se serve, resto in Nazionale”
"Se serve sono disponibile". Andrea Pirlo non abbandona la Nazionale, la delusione incassata in Brasile si dissolve col ritorno in Italia – la squadra è atterrata a Malpensa dopo aver salutato il Mondiale – e lascia aperta ancora una porta rispetto all'addio e al discorso di commiato fatto ai compagni di squadra nello spogliatoio a margine della dolorosa sconfitta contro l'Uruguay. Azzurri fuori dalla Coppa del Mondo, il regista della Juventus ancora (?) parte integrante del gruppo che ripartirà dal prossimo mese di settembre con le qualificazioni all'Europeo del 2016 e un nuovo ct accomodato in panchina. salvo ripensamenti oppure scelte diverse dell'allenatore, la ‘maledetta' e il suo mago saranno ancora nel cuore della mediana a dettare ritmi di gioco e a incantare. "Per adesso me ne sto a casa – ha aggiunto Pirlo -, però da parte mia c'è piena disponibilità vestire ancora la maglia azzurra… sempre che ce ne fosse bisogno e il prossimo allenatore lo volesse. Se serve un centrocampista, ci sono…".
L'appello di Albertini: "Speriamo che Pirlo cambi idea"
Parole concilianti, quelle di Pirlo, e che fanno eco all'appello di Demetrio Albertini (capo delegazione dell'Italia per la rassegna iridata) pronunciato a Rio de Janeiro, poco prima della partenza: "Speriamo che Andrea cambi idea e resti ancora con noi in Nazionale per fare da traghettatore. E' uno dei più grandi giocatori italiani di sempre e ci sarà d'aiuto in questo momento difficile".
Nessuno sconto a Balotelli da parte di Albertini
Diversa la posizione nei confronti di Mario Balotelli, che dal Brasile torna con un carico di delusioni e, soprattutto, dopo aver ‘rotto' con lo spogliatoio. "Sarà convocato se dimostrerà attaccamento alla maglia altrimenti si ripartirà da altri giocatori", taglia corto Albertini.
Albertini possibile successore di Abete alla presidenza Figc
Giorni intensi per Demetrio Albertini, candidato alla successione di Abete ai vertici della Federcalcio dopo le dimissioni rassegnate in seguito alla sconfitta con l'Uruguay (contestualmente all'addio del ct Prandelli). Convocazione del Consiglio Federale, Assemblea generale elettiva e scelta del nuovo presidente federale: sono questi i prossimi passi dopo il terremoto che ha squassato il Palazzo. Poi bisognerà scegliere il nuovo ct… "Ci sarà presto una riunione con tutte le componenti della Federazione per capire chi possa essere scelto alla guida della Nazionale. Il Consiglio Federale comunque proverà lunedì a convincere Prandelli a ripensarci".
Il 4 settembre la prima uscita dell'Italia dopo il Mondiale
Niente amichevole di metà agosto (l'anno scorso venne giocata a Roma, in onore di Papa Francesco, contro l'Argentina), l'Italia tornerà in campo con l'Olanda il prossimo 4 settembre per la prima amichevole dopo la figuraccia a Brasile 2014. Cinque giorni dopo (9 settembre) gli Azzurri saranno di scena a Oslo, contro la Norvegia, per la prima partita di qualificazione a Euro 2016.