Italia, Oddo attacca: “Non abbiamo imparato nulla dalla vittoria del 2006”
Tanti calciatori, che il Mondiale lo hanno vinto con l’Italia (nel 1982 e nel 2006), hanno commentato il triste epilogo del playoff tra Italia e Svezia. C’è chi se l’è presa con il tecnico, chi con i calciatori e anche chi se l’è presa con il presidente federale. Massimo Oddo, che a Berlino undici anni fa festeggiò sul campo un successo strepitoso, sul proprio profilo Instagram con rammarico ha parlato dell’eliminazione ed ha soprattutto sferzato tutti quelli che non hanno capito, allora come oggi, che c’era bisogno di un rinnovamento e non hanno capito che c’era da percorrere una strada diversa.
Nessun rinnovamento
Nel 2006 l’Italia trionfava e conquistava il quarto titolo Mondiale. La gioia di quei momenti, secondo l’ex allenatore del Pescara, ha forse abbagliato chi era in federazione allora e poi tutti quelli che sono seguiti.
Perché bisognava rinnovarsi e cambiare. Ciò non è stato fatto, gli altri sono ripartiti, sono cresciuti e ci hanno superato:
Siamo fuori dal Mondiale. Undici anni fa lo abbiamo vinto il Mondiale, ieri o un secolo fa a seconda se la percezione del tempo è scandita dalla gioia o dal dolore. Probabilmente nel momento della vittoria abbiamo pensato tutti che tutto fosse perfetto, quindi non c’era bisogno di alcun cambiamento, nessun rinnovamento e nessun miglioramento del nostro sistema generale del calcio fosse necessario. Al contrario di tutte quelle nazioni che dalla delusione di quei giorni (Germania e Spagna su tutte) sono ripartite e hanno ricominciato un percorso di crescita.
Oddo, adesso bisognerà imparare
Su Instagram l’ex difensore ha chiuso il suo lungo post scrivendo che se da quel successo il movimento non ha imparato quasi niente, adesso invece da questa grande debacle bisogna imparare, azzerare tutto e ripartire:
Siamo fuori dal Mondiale. La delusione, la rabbia è tanta. Da quella indimenticabile vittoria imparammo poco. É obbligatorio imparare tanto da questa sconfitta ora e iniziare anche noi quel percorso di crescita generale di questo meraviglioso sport che è il calcio di cui l’Italia deve tornare ad essere una dei massimi esponenti.