Italia, l’Under 21 di Di Biagio perde ancora: la Germania sbanca il Mapei
Reduce dalla sconfitta di Ferrara contro l'Inghilterra, l'Italia di Gigi Di Biagio ha affrontato i pari età della Germania nell'amichevole giocata a Reggio Emilia. Il "test match" del Mapei, contro una delle nazionali favorite per i prossimi europei in programma nel nostro Paese e a San Marino, ha nuovamente confermato la qualità degli Azzurrini: sconfitti immeritatamente con la selezione inglese e usciti dal campo a testa alta anche con i tedeschi. Imbattuti dal 2009, i nostri hanno perso 2 a 1 mettendo comunque in mostra una buona condizione fisica e buone trame di gioco contro la nazionale prima nel ranking UEFA.
Parigini illude i tifosi
A 7 mesi di distanza dalla rassegna continentale, con Mancini e Kean prestati alla Nazionale maggiore e il milanista Calabria rientrato a Milano per un fastidio alla caviglia acciaccata, Di Biagio si è affidato a Cutrone per cercare di tirar giù il muro teutonico. Dopo una buona occasione per Orsolini, il vantaggio azzurro è arrivato al 21esimo grazie a Parigini: in rete dopo un perfetto lancio di Zaniolo. La prima mezz'ora di gioco ha visto i ragazzi di Di Biagio dominare la sfida, con i tedeschi in sofferenza per il pressing e incapaci di portare pericoli nell'area di Audero. Fallito il raddoppio in modo clamoroso da Orsolini, la Germania ha però avuto l'occasione per rimettersi in carreggiata.
Nubel nega a Cutrone il gol del pareggio
A regalare il rigore, poi realizzato da Waldschmidt, è stato Patrick Cutrone: ingenuo nell'alzare il braccio in barriera e a toccare il pallone sugli sviluppi di una punizione. Il pareggio, arrivato pochi minuti prima dell'intervallo, ha cambiato l'inerzia della partita e dato la possibilità alla Germania di trovare anche la rete del sorpasso ad inizio ripresa sempre con Waldschmidt: colpevolmente dimenticato dalla nostra retroguardia. Nel finale Cutrone ha provato a riscattarsi, ma il suo siluro scagliato dal limite dell'area ha esaltato i riflessi del portiere Nubel. Dopo il ko immeritato con l'Inghilterra, Di Biagio torna così a casa ancora con una sconfitta. Un passo falso indolore, che ha confermato la qualità di un gruppo su cui il commissario tecnico può continuare a lavorare.