Italia, Le Iene a Ventura: “Si dimette o no? Ce lo promette?”. Il ct: “Sì”
Il giorno dopo fa anche più male. Il ct della Nazionale, Ventura, è tornato a casa a Bari. Stanco, provato, amareggiato ha chiuso la sua esperienza di commissario tecnico della Nazionale nella maniera peggiore: pareggio senza reti con la Svezia, eliminazione dai playoff per salire a bordo dell'aereo diretto verso il Mondiale di Russia 2018. Invece no, niente, ad attendere l'Italia nei prossimi mesi è solo un futuro da sparring partner per le nazionali che prenderanno parte alla Coppa nella prossima estate. Per rivedere gli Azzurri in campo in sfida ufficiale servirà attendere settembre del 2018, quando inizieranno le qualificazioni per l'Europeo del 2020. Fino allora, si vivrà di luce riflessa.
Ci sarà ancora Ventura sulla panchina il prossimo 27 marzo quando la Nazionale affronterà in amichevole l’Inghilterra al ‘Wembley Stadium’ di Londra? Sicuramente no, c'è anche una clausola nel contratto che lo lega alla Federazione e consente ai vertici della Figc di sciogliere il vincolo in caso di mancato accesso alla Coppa rispetto al rinnovo firmato di recente. Si vedrà nelle prossime ore quando, dopo il Consiglio, il presidente Tavecchio svelerà le prossime mosse.
Il tecnico della Nazionale non ha rassegnato le dimissioni, nella conferenza stampa del post-partita di San Siro è stato lui stesso a smentire le voci circolate subito dopo il triplice fischio della gara con gli scandinavi. Rientrato a Bari, in aeroporto è stato avvicinato da un inviato de ‘Le Iene'. Incalzato dalle domande del giornalista, Ventura ha provato a sottrarsi chiedendo un po' di tranquillità. "Si dimette o no? Ce lo promette?", ha chiesto l'inviato della trasmissione. Il ct ha risposto con un laconico “sì”.
Una risposta che però è diventata un piccolo giallo visto che poco dopo il commissario tecnico ha smentito di aver annunciato le sue dimissioni all'inviato delle Iene. E per farlo ha inviato un sms all'Ansa con poche parole: "Non ho mai detto questo". Dimissioni o meno, anche se non ufficialmente, Ventura non è più considerato la guida della Nazionale. Il divorzio è scontato ma la questione sono i 700mila euro che dovrebbe ancora ricevere da qui alla fine del contratto.