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Italia, la felicità di Zaniolo: “Debutto emozionante, lo sognavo fin da bambino”

Entrato in campo per gli ultimi minuti della partita contro la Finlandia, il giocatore della Roma ha raccontato l’emozione del suo esordio in Nazionale: “Adesso devo soltanto lavorare giorno dopo giorno senza montarmi la testa, perché arrivare è facile ma restarci è difficilissimo. Le voci di mercato? Non ci penso solo. L’obiettivo personale è di vincere la prossima partita con l’Italia e di qualificarmi alla Champions League con il mio club”.
A cura di Alberto Pucci
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Esordio in Champions League al Bernabeu, prima convocazione in Nazionale, debutto in Serie A con la Roma, il primo gol in campionato e la doppietta da record contro il Porto. Nel giro di pochi mesi, Nicolò Zaniolo si è preso la scena italiana ed europea. Il tutto a soli 19 anni. Predestinato come e quanto Moise Kean, anche l'ex regista della Primavera dell'Inter ha dunque brindato alla serata di Udine e al successo dell'Italia sulla Finlandia.

Alla giovanissima carriera del talento di Massa, mancava infatti soltanto l'esordio con la squadra del commissario tecnico Roberto Mancini: debutto che è arrivato a cinque minuti dalla fine. Un piccolo spezzone di gara, che è però bastato per far venire le lacrime agli occhi al giocatore della Roma: "L'azzurro è un'emozione, un sogno che avevo fin da bambino – ha spiegato nel post gara Zaniolo, ai microfoni di Raisport – Adesso devo soltanto lavorare giorno dopo giorno senza montarmi la testa, perché arrivare è facile ma restarci è difficilissimo, le cose negative possono arrivare subito e serve avere la testa salda e con l'aiuto della famiglia rialzarsi".

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La fiducia di Roberto Mancini

Nella serata della scommessa vinta da Mancini (la partita e il gol di Kean), anche l'ingresso del diciannovenne toscano è un'ottima notizia in vista del prossimo Europeo: "Il commissario tecnico ci ha dato fiducia ed è una grande cosa – ha aggiunto – Quando ci schiera cerchiamo di dare il massimo, ci chiede di dare il massimo e difendere in avanti. Ci chiede tranquillità e spensieratezza al punto giusto. In cosa devo migliorare? Lo devo fare sotto tutti gli aspetti, partendo sicuramente dal piede debole. Quanto alla posizione, posso fare sia la mezzala che l'esterno, gioco dove vuole il tecnico. Il futuro? Ora come ora sono in Nazionale e rappresento l'Italia – ha concluso Zaniolo – Penso solo a questo e non alle voci di mercato. L'obiettivo personale è di vincere la prossima partita con l'Italia e di qualificarmi alla Champions League con la Roma".

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