Italia, cosa dice il contratto di Ventura
Dopo l’eliminazione subita a Milano contro la Svezia, in parecchi si aspettavano che il Commissario Tecnico della Nazionale Giampiero Ventura rassegnasse le dimissioni, così come fece Cesare Prandelli dopo il flop di Brasile 2014, ma quelli erano già i Mondiali. Il selezionatore si è scusato con i tifosi, ma è rimasto in sella, anche se ha parlato sempre con tempi verbali al passato e ha detto che prima di prendere ogni tipo di decisione vuole e deve parlare con il numero della FIGC Carlo Tavecchio. che terrà una riunione con tutte le componenti del mondo calcio italiano e deciderà sul futuro del tecnico.
Il contratto di Ventura
Quando prese il posto di Antonio Conte, Ventura firmò un biennale da 800mila euro a stagione. L’obiettivo era naturalmente quello di qualificarsi per i Mondiali. La scorsa estate, a sorpresa, il c.t. prolungò il contratto fino al 2020, con conseguente aumento dell’ingaggio (passato a 1,5 milioni netti). Negli ultimi giorni si sono rincorse tante voci. Si è parlato anche di una clausola di rescissione automatica in caso di mancata qualificazione. E si è parlato anche di rapporto tesi tra l’allenatore e lo spogliatoio, come ha confermato poi l’arrabbiatura di De Rossi, che quando era stato chiamato a entrare in campo aveva detto a un collaboratore del tecnico che forse era meglio entrasse una punta al suo posto, perché bisognava vincere. Chiaramente andrà via Ventura, ma bisogna capire se avrà una buonauscita o se invece verrà esonerato e percepirà i 700mila euro che gli spettano.
Tavecchio convoca una riunione
Il presidente federale ha fatto sapere che mercoledì terrà una riunione con tutte le componenti del mondo del calcio italiano e deciderà sul futuro del tecnico. Nella riunione, convocata d'urgenza a Roma si parlerà del futuro di Ventura, che comunque è segnato, e si proverà a capire cosa fare dopo l'eliminazione subita con la Svezia.
Quale sarà il prossimo c.t.
Ventura dovrà parlare con Tavecchio, anche lui assai contestato ma che con ogni probabilità rimarrà saldo al suo posto. Il futuro del tecnico è scritto. Ventura andrà via e non sarà più il selezionatore azzurro. Bisognerà capire se c’è davvero quella clausola, se arriveranno le dimissioni o se ci sarà un esonero vero e proprio. In questo caso Ventura rimarrebbe sotto contratto fino a giugno. Poi si cercherà un nuovo allenatore. L’obiettivo è quello di convincere uno dei big tra Ancelotti, Conte, Mancini e Allegri. Ma c’è il nodo dell’ingaggio. Perché la panchina azzurra, seppur sempre prestigiosa e ambita, è poco remunerativa.