Italia, Bonucci: “Voglia di rivalsa, mai più una figuraccia come star fuori dal Mondiale”
Mai più un'altra figuraccia come la mancata qualificazione al Mondiale di Russia 2018. Leonardo Bonucci sintentizza così la soddisfazione per la vittoria della Nazionale in Grecia nella gara di qualificazione all'Europeo 2020. E' il prossimo trofeo ufficiale nel mirino degli Azzurri che hanno iniziato con Roberto Mancini il percorso di rifondazione dopo il disastro dell'eliminazione ai playoff contro la Svezia a San Siro.
Una serata da incubo che il difensore della Juventus ricorda bene per averla vissuta direttamente in campo ed è per questo che, a margine del successo di Atene, ribadisce come una mantra che c'è tanta voglia di rivalsa.
Dopo 4 anni c'è la voglia di far risentire la maglia azzurra sotto un unico nome come era stato nel 2016 con Conte – ha ammesso nell'intervista a Rai Sport – e che invece si era perso nel biennio con Ventura quando abbiamo fallito la qualificazione ai Mondiali. Ora cerchiamo di chiudere il prima possibile la qualificazione per goderci poi l'Europeo.
Match facile, facile quello contro gli ellenici mai veramente in grado di mettere in difficoltà l'Italia che – quando ha deciso di affondare i colpi – ha mandato ko l'avversario in meno di mezz'ora: 3-0 il risultato alla fine del primo tempo e l'esito poteva essere ancora più rotondo se solo ci fosse stata un po' di cattiveria in più sotto porta. Martedì prossimo, 11 giugno, si torna in campo: a Torino arriva la Bosnia di Dzeko e Pjanic, formazione di altro spessore rispetto alla Grecia.
Siamo sulla buona squadra ma ci sono da limare alcuni difetti per diventare una squadra che può dire la sua su tutti i campi – ha aggiunto Bonucci -. Dobbiamo rimanere concentrati per tutti i novanta minuti per diventare grandi, è giusto sottolineare questi errori perché sono quelli che ci fanno crescere. Il mio gol è stato bello e difficile, Emerson ha messo una grande palla.