Italia, Berlusconi sceglie Ancelotti: “E’ l’uomo giusto per la Nazionale”
Mentre l'Italia s'interroga su chi sarà il prossimo commissario tecnico, Silvio Berlusconi pare non aver dubbi. L'ex presidente del Milan, ospite di Porta a Porta, ha infatti parlato anche del clamoroso flop della Nazionale azzurra: "È un momento nel quale il calcio italiano non sta bene – ha spiegato il Cavaliere davanti alle telecamere della Rai – Credo sia stata una cosa non solo dolorosa, ma anche grave per il nostro Paese. Il fatto che l'Italia non sia in Russia è molto disdicevole e spiacevole. Ora bisogna ripartire con grande volontà, non trascurando nulla e trovando un allenatore con esperienza internazionale. Le critiche a Tavecchio? E' stato eletto democraticamente e devo dire che ha operato bene in molti settori, lasciamo decidere a lui cosa vuole fare".
Silvio vota Carletto
Nelle prossime ore, proprio il presidente federale presenterà il suo piano per il rilancio della Nazionale. Un documento che conterrà anche il nome di colui che prenderà il posto di Gian Piero Ventura. Per Silvio Berlusconi, che conosce molto bene il tecnico favorito, il cambio in panchina era inevitabile: "Ventura come minimo doveva lasciare ed è stato esonerato – ha concluso – Ancelotti? Se dovesse essere lui il nuovo c.t., per come lo conosco potrebbe essere l'allenatore giusto".
I successi del Milan di Berlusconi e Ancelotti
Oltre ai successi da giocatore, il mister di Reggiolo è diventato grande anche in panchina proprio nel Milan di Silvio Berlusconi. Dal 2001 al 2009, Ancelotti è riuscito a vincere uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, due Supercoppe Europee, un Mondiale per Club e soprattutto due Champions League…quella indimenticabile vinta a Manchester, contro la Juventus, e l'ultima riposta nella bacheca milanista: sollevata al cielo di Atene nel maggio del 2007.