Italia, al posto della Svezia dovevi esserci tu con Germania, Messico e Corea del Sud
La delusione, lo scoramento italiano ha raggiunto l'apice ‘mondiale' col sorteggio per Russia 2018 di oggi che ha lanciato il proprio verdetto restituendo il volto completo della prossima rassegna al di là degli Urali. Una rassegna affascinante, bellissima ma altrettanto triste e nostalgica per i nostri colori che, dopo 60 anni, non saranno presenti nella più importante manifestazione calcistica internazionale.
Eppure, il disastro è ormai compiuto con la pesca di oggi a confermare che, quanto accaduto nella gelida serata di Milano del 13 novembre scorso, è purtroppo realtà. Una realtà scritta con le lacrime di Gigi Buffon, ultimo baluardo italiano prima della resa, dell’addio al mondiale e che però, con un pizzico di fortuna ed una guida tecnica diversa, sarebbe potuta essere totalmente diversa con l’Italia non solo presente a Russia 2018 ma anche in grado di trovare, nel proprio girone, anche se inserita in seconda fascia (per ranking) a dispetto degli svedesi in terza, Germania, Messico e Corea del Sud.
L’abito del Gruppo F: quanti incroci per l’Italia
Un girone abbordabile o, almeno, alla portata degli azzurri contro la forte Germania di Low, peraltro quasi battuta ai recenti europei di Francia, il Messico del Ct Osorio, che riporta al girone del mondiale coreano-giapponese con rete di Del Piero nei minuti finali con l’Italia agli Ottavi (sconfitta poi contro i padroni di casa di Ahn) e la Corea del Sud, come dicevamo, altro spauracchio azzurro.
Un gruppo con tanti valori in campo, diverse stelle, non solo quelle teutoniche, tante variabili da considerare ma anche numerosi incroci con la nostra selezione che cede, ora, il passo ad una Svezia nei panni della mina vagante ma con non tantissime chance di qualificazione proprio contro i messicani e i pugnaci coreani del talento del Tottenham Heung Min Son.
Germania favorita, dietro è bagarre
Di getto, senza troppi ragionamenti, il pronostico del gruppo è presto fatto: Germania in testa e gli altri a seguire, anzi, a rincorrere. E sì perché la compagine di Reus e compagni non è solo titolare del campionato del mondo vinto in Brasile, ‘Mineirazo’ compreso, ma anche la squadra da battere con tanto, tanto giovane materiale da poter investire per ringiovanire la rosa che, proprio 4 anni fa, portò a casa la quarta stella della propria storia.
Dietro, invece, la lotta è aperta con una percentuale di qualificazione maggiore per Messico e Corea del Sud ed una eliminazione più probabile per gli svedesi di Janne Anderssen con l’Italia però, a guardare ma anche a mangiarsi le mani in un contesto, quello russo, difficile sì ma non impossibile.
Per valore di mercato, le ‘Aquile' sono irraggiungibili. Ecco la classifica delle rispettive rose
Se invece volessimo sfidare il tempo che ci separa dagli appuntamenti iridati e proiettarci nel pieno del Gruppo F, ecco un utile strumento: i valori di mercato per nazionale. E se, come da sempre nel calcio, non sempre il pedigree fa la differenza, ai punti e sulla carta, i tedeschi di Low partono abbondantemente in vantaggio con un ‘value' attuale della rosa di ben 636.5 milioni di euro.
Una quotazione siderale, la quarta del mondiale dietro solo a Francia, Brasile e Spagna, con un tetto irraggiungibile per le altre con, a qualificarsi, il Messico a quota 119, con i suoi talenti Hernandez, Lozano o Aquino e Svezia e Corea del Sud a salutare anzitempo la contesa con, al terzo ed al quarto posto, rispettivamente 104.9 e 53.55 milioni di euro a disposizione dei propri Ct. Insomma, è tempo di sorteggi, è già tempo di Russia 2018 con, noi, mestamente, sullo sfondo.