Inter-Twente, Champions League. Benitez: sarà la gara che aprirà un ciclo vincente
Rafa Benitez ha le idee chiare per la sfida di domani di Champions League contro gli olandesi del Twente, secondi nel girone a sole due lunghezze dai nerazzurri capolisti insieme agli inglesi del Tottenham: “Se domani vinciamo ci qualifichiamo e questa è una squadra unita, che vuole vincere come tutte le altre a questo livello“.
Chiaro, diretto. Unico obiettivo è vincere, il resto non conta. E lo si deve fare in qualsiasi modo, anche perchè è un punto fondamentale per l’Inter per poter ripartire sia in Europa sia in campionato per difendere entrambi i titoli conquistati solo qualche mese fa: “Dipende da tutti noi – ha sottolineato il tecnico spagnolo che una Champions la vinse a Istanbul contro il Milan quando era sulla panchina del Liverpool – Abbiamo giocato tante buone partite, altre meno. Questa è speciale. Possiamo ancora vincere tanto, con il ritorno degli infortunati saremo ancora forti. Abbiamo fiducia“.
Le responsabilità, in caso di vittoria, sarebbero divise equamente tra tecnico e giocatori e Benitez lo sa. Ma le stesse responsabilità sarebbero da dividersi in pari modo anche nel momento della sconfitta. Tutti si devono sentire responsabilizzati, dal primo all’ultimo, senza poi accampare eventuali scusanti: “Se vinceremo sarà dipeso da me e da tutti gli altri che sono qui. Io ho lo stesso peso dei giocatori.”
La “fiducia” sembra essere il fulcro di questa vigilia. Una “fiducia” che dovrebbe andare a braccetto pero’ anche con la Dea Bendata che ultimamente non ha arriso all’Inter. Tanti gli infortuni, tanti i giocatori a metà servizio, tante le formazioni da dover inventare con molte riserve. E se si tiene conto anche la squalifica di Eto’o con le tre giornate rimediate dal giudice sportivo per la testata data al difensore clivense Cesar, il tutto si complica: “Può essere per noi la prima partita di un ciclo vincente – continua pero’ Rafa Benitez che punterà in Europea proprio su Eto’o che rientrerà in campionato solo nel 2011 – Con il lavoro, questa squadra può battere chiunque. Se vinceremo cambierà tutto. I giocatori stanno lavorando tanto, a volte serve un po’ di fortuna“.
In caso di vittoria, infatti, l’Inter passerebbe di diritto agli ottavi di Champions. Cio’ significherebbe che la trasferta di Brema, ultima gara del primo turno, sarebbe semplicemente un pro-forma. E a pochissimi giorni dal volo per Dubai per affrontare il Mondiale per Club, sarebbe un semplice ‘fastidio’ senza grandi conseguenze di classifica. Se l’Inter mancasse l’appuntamento con la vittoria contro il Twente, invece, la sfida al Werder Brema si trasformerebbe in un problema aggiunto.
Benitez lo sa e schiaccia sull’acceleratore: “Domani vinceremo e sarà la prima di tante che porteremo a casa: sappiamo che sono fisicamente forti, bravi sulle palle inattive e sulle ripartenze, ma dico sempre la stessa cosa che se facciamo bene la nostra parte possiamo battere chiunque“. Mercoledì notte si saprà se Rafa Benitez è stato buon profeta in patria o se Massimo Moratti darà fuoco alle polveri e cercherà un sostituto senza aspettare gennaio e – a quel punto – nemmeno metà dicembre per il Mondiale per Club di Dubai dove l’Inter rappresenterà il calcio europeo.
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