Inter, Thohir sposa Pirelli e Mancini: “Non cambierà nulla”

Tornano i sorrisi con i gol e le vittorie. All'Inter il tunnel sembra essere finito e la luce splende forte. La squadra ha reagito alle critiche e ai due mesi di nebulosa uscendo ancora più convinta e capace. Mancini è ritornato ad essere un allenatore da primato, il gruppo si è fatto più compatto, l'ambiente più forte. Insomma, le critiche hanno aiutato tutti a crescere. Anche lo stesso presidente indonesiano che si fa forte delle proprie convinzioni confermando tutto e tutti. Sostenuto dallo sponsor Pirelli con cui ha ritrovato il feeling ed un nuovo accordo economico.
un accordo importante, non solo economicamente parlando. È lo stesso Tronchetti Provera a spiegare le cifre dell'accordo, che prevede un contratto di cinque anni: "L'accordo ha una grossa componente legata ai risultati, anche questo deve sentire lo spogliatolio. La cifra di base è vicina a 12 milioni, e può raddoppiare se si vince tutto. È la volontà di essere vicini alla squadra e stimolarne i successi". Tutto per il bene dell'Inter: "Vogliamo stimolare i successi dell'Inter. Se lo spogliatoio diventa quello che è stato per anni non c'è obiettivo che non possa essere raggiunto"
L'accordo con Pirelli c'è: la storica casa di pneumatici rimarrà l'unico ed esclusivo sponsor sulla maglia nerazzurra, sempre con la Nike come fornitore ufficiale. Ciò significa una prosecuzione del "progetto" tanto caro al presidente Thohir: "Siamo insieme perché stiamo ricostruendo, perché puntiamo alla Champions, perché vogliamo competere e raggiungere gli obiettivi. Se non ci riusciremo, non sarà la fine del mondo ma ci proveremo sempre e comunque. L'importante è lavorare e costruire: se si costruisce, prima o poi raggiungeremo i nostri obiettivi".
Da Pirelli a Mancini il passo è breve per Thohir: ""Credo proprio di sì, Mancini resterà ancora a lungo con noi anche perché c'è un contratto chiaro. Noi come management lo sosteniamo in tutti i modi, sappiamo che il motivo per il quale è è stato chiamato è per portarci in Champions League. Se non quest'anno, i prossimi. I giocatori e lui devono dimostrare che siamo a quel livello. Quindi credo che rimarrà a prescindere dal terzo posto".