Inter, Thohir incontra Moratti e Mancini: il progetto prosegue
Non ci sono novità negli incontri del presidente nerazzurro di questi giorni post derby dove ha avuto un'agenda fitta in cui ha visto Massimo Moratti e Roberto Mancini con cui ha progettato le basi per il futuro nerazzurro che vedrà l'attuale tecnico ancora saldamente in sella e l'ex presidente sempre partecipe nelle dinamiche interiste. Una serie di summit che hanno dunque confermato una linea societaria all'insegna della continuità senza nuovi ribaltoni tecnici o ripensamenti dirigenziali. Segnale importante che arriva subito dopo un derby giocato meglio del Milan, nelle ore in cui Yayà Tourè dichiara apertamente di voler ritrovare Mancini sulla sua strada professionale e un finale di stagione che dovrà per forza di cose dettare la linea da seguire, sin dalla prossima sfida interna contro la Roma.
Nel pranzo odierno tra il tycoon indonesiano e l'ex presidente nerazzurro sarebbe stata confermata la fiducia nei confronti di Roberto Mancini, punto essenziale da cui ripartire per la tanto attesa ricostruzione che dovrebbe portare l'Inter i fasti che merita. Entrambi hanno ritenuto l'uomo giusto per guidare la squadra anche nella prossima stagione e l'allenatore jesino, dopo essere stato rassicurato telefonicamente nei giorni scorsi, oggi avrebbe incassato di persona la fiducia anche per la prossima annata da parte dello stesso Thohir. Durante l'incontro con l'ex numero uno nerazzurro, la discussione avrebbe preso una piega riguardante le vicende extra-campo, con Moratti che ha ribadito però di non avere alcuna intenzione di riprendersi la società e con l'attuale presidente che avrebbe confermato di non cercare nuovi soci o investitori.
Tutto come previsto, dunque, in attesa di sapere quali giocatori avranno il rinnovo e chi invece verrà ceduto o per necessità o per scelte di mercato economicamente importanti. I taccuini di Mancini sono pieni di appunti, alcuni con certezze, come l'addio della meteora Podolski, altri con dei punti interrogativi come il rinnovo di Icardi che – condizionale d'obbligo – sembrerebbe trovato. Intanto, la società ha reso noto che il contratto di Roberto Samaden, direttore del settore giovanile nerazzurro, è stato rinnovato fino a giugno 2017.
