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Inter, squalifica Eto’o: il camerunense chiede perdono per la testata data a Cesar

Eto’o fa pubblica ammenda e si scusa con tutti coloro che sono rimasti sconcertati dal suo gesto in Chievo-Inter: compagni, tifosi, amanti del calcio. E al presidente Massimo Moratti.
A cura di Alessio Pediglieri
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Samuel Eto'o

La squalifica di Eto'o fa bene a Eto'o, che si pente e  chiede scusa a tutti dopo la testata a Cesar e lo fa attraverso un comunicato ufficiale. Parole graffianti, sincere che si rivolgono ai compagni, alla società e ai tifosi dell'Inter.

Non a caso, il gesto del bomber nerazzurro aveva lasciato tutti allibiti, vista la sua storica correttezza in campo. Eppure, al 38′ minuto di Chievo-Inter 2-1, qualcosa anche in lui è andata in tilt, facendo calare il sipario sul suo 2010 prima del previsto.

Adesso, dopo le tre giornate di stop e alla vigilia di Inter-Twente, Samuel Eto'o fa pubblica ammenda. Un corollario che è perfetto epiologo per cio' che ha detto in conferenza stampa il tecnico, Benitez che ha chiesto una vittoria in Champions.

Ecco il testo integrale delle scuse di Eto'o

"Desidero offrire le mie sincere scuse a tutte le persone che sono rimaste scioccate e sorprese dal mio brutto gesto di domenica a Verona.

Mi scuso con tutti i protagonisti della partita, con gli arbitri che non hanno potuto vedere il fallo perché era fuori dal loro raggio visivo, ma anche con tutti i tifosi dell'Inter e tutti quelli che amano il calcio.

Le mie scuse vanno anche al mio allenatore ed ai miei compagni di squadra. Infine, chiedo perdono al presidente Moratti, che si è sempre fidato di me".

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