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Inter, Spalletti si difende: “L’espulsione? Era solo un urlo liberatorio”

Il tecnico nerazzurro, a margine della partita vinta contro la Sampdoria, ha spiegato il motivo della sua espulsione: “Mi sono girato verso la telecamera per urlare gol, ma il quarto uomo l’ha interpretata come una reazione troppo emotiva e mi ha espulso. Il Var? Io sono favorevole per l’utilizzo. Gli episodi non li commenterò mai, né a favore né a sfavore”.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo la gioia "last minute" in Champions League, l'Inter esulta anche a Genova per il gol vincente al 94esimo di Marcelo Brozovic. Se Luciano Spalletti può considerarsi felice per la tenacia della sua squadra e per tre punti fondamentali, non può però fare altrettanto per l'espulsione arrivata subito dopo il vantaggio dei suoi. A spiegare come sono andate le cose con il quarto uomo, è stato lo stesso tecnico nel post gara.

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"Mi sono girato verso la telecamera per urlare gol – ha dichiarato Spalletti davanti ai microfoni di Dazn – Lì c'era il quarto uomo, che mi ha detto che l'ho fatto con troppo impeto. Ma io ero girato verso la telecamera perché era un gol importante. Era solo una liberazione, ma loro l'hanno interpretata come una reazione troppo emotiva e mi hanno espulso. Il Var? Io sono favorevole per l'utilizzo. Gli episodi non li commenterò mai, né a favore né a sfavore".

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Il peso della vittoria di Genova

Archiviato l'episodio controverso del suo cartellino rosso, il mister di Certaldo ha poi analizzato i novanta minuti di Marassi: "Abbiamo fatto una partita con grande carattere rimanendo sempre in gara e lottando su ogni pallone – ha aggiunto l'allentare interista – Abbiamo preso anche dei rischi ma siamo l'Inter e così dobbiamo fare. Dobbiamo sempre giocare sul filo del rasoio per cercare la vittoria. Se adesso posso dormire tranquillo? Io dormo tranquillo lo stesso".

Tra pochi giorni si tornerà subito in campo, e per la squadra milanese ci sarà un'altra partita da affrontare con lo stesso atteggiamento e spirito di quella appena giocata: quella con la Fiorentina di Stefano Pioli. "Vedere la squadra sulla buona strada – ha concluso Spalletti – mi dà più forza in quello che è il calcio da portare avanti. Devo assicurarmi che il discorso tecnico sia stato assorbito nella maniera migliore da tutti i giocatori".

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