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Inter, Spalletti in ansia: Vecino è in forte dubbio per il derby

Il centrocampista uruguaiano, mentre era in ritiro con la nazionale di Tabarez, ha accusato un dolore nella parte posteriore della coscia destra. Nelle prossime ore, quando rientrerà in Italia, verrà valutato dai medici nerazzurri. La sua presenza contro il Milan è a questo punto a forte rischio.
A cura di Alberto Pucci
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E' bastato un tweet di pochi caratteri, per cambiare l'umore di migliaia di tifosi interisti e gettare nello sconforto Luciano Spalletti. Il messaggio in questione è arrivato nelle scorse ore dal profilo ufficiale della nazionale uruguaiana: "Matias Vecino non potrà scendere in campo in amichevole contro il Giappone per un dolore avvertito nella parte posteriore della coscia destra". A pochi giorni dal derby, dunque, la presenza del centrocampista è ora in forte dubbio.

Con Barcellona e Lazio da affrontare nel giro di pochi giorni, è a questo punto difficile pensare ad un suo utilizzo "last minute" nella stracittadina milanese. Più probabile che vada incontro ad un un turno di riposo, per poi tentare di tornare magari già in Champions League nella trasferta più difficile del girone. Le sue condizioni verranno ovviamente valutate dallo staff medico nerazzurro non appena farà ritorno in Italia.

Gagliardini e Borja Valero si scaldano

Nel 4-2-3-1 che Spalletti presenterà a San Siro contro il Milan, potrebbe dunque trovare posto uno tra Borja Valero o Gagliardini. Sono infatti queste le alternative del tecnico di Certaldo per compensare l'assenza del giocatore uruguagio: decisivo, nella scorsa stagione, per centrare l'accesso ai gironi di Champions League e più recentemente per ribaltare la sfida contro il Tottenham.

Quello rimediato nel ritiro della nazionale di Tabarez è l'ultimo di una serie di problemi, che hanno spesso accompagnato l'ex giocatore della Fiorentina. Nello scorso aprile, Vecino rimane infatti fermo dieci giorni e perse la possibilità scendere in campo in due partite per un'infiammazione agli adduttori. Anche in quella occasione il giocatore si era fatto male in nazionale ed era arrivato a Milano con il problema fisico.

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