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Inter, Spalletti cerca la qualità: “Voglio di più, da tutti. Col Cagliari bisogna vincere”

Il tecnico dell’Inter ha parlato della sfida di San Siro contro i sardi di domani sera e si è soffermato, nuovamente, sul discorso della ‘qualità’: “Questa squadra ha qualità tecniche, ma dobbiamo migliorare su tutti gli altri aspetti, ma il tempo a disposizione è poco”. Su Rafinha: “Sta bene, non deve essere amareggiato”.
A cura di Vito Lamorte
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L'Inter non vince da tre gare e contro il Cagliari non può più sbagliare: i tre punti sono obbligatori per rimanere agganciati al treno Champions League e per no disperdere quanto fatto finora. Luciano Spalletti in conferenza stampa parla di tutto e in base alle gare che mancano come il tecnico nerazzurro ha perlato della classifica e le avversarie dirette: "Le guardo anche perché una di queste tre rimane fuori dalla zona Champions. Poi può darsi che il Milan rientri, si guarda tutto quello che c'è intorno, perché se non sei attento ti può arrivare la tranvata difficile da reggere".

Verso Cagliari: Non possiamo gestire nulla, conta vincere

Dopo il pareggio di Bergamo sono tre le gare senza vittorie dei nerazzurri e altrettante quelle senza fare goal, il tecnico di Certaldo si focalizza su queste due situazioni e traccia la rotta per raggiungere l'obiettivo Champions:

Per quanto riguarda i risultati c'eravamo costruiti qualcosa e potevamo gestire mentre ora non possiamo gestire nulla. Non so quanti punti dobbiamo fare per raggiungere la Champions ma noi dobbiamo analizzare la situazione partita dopo partita. L'analisi verso la partita di domani è cogliere una vittoria. Secondo me, nonostante i pochi goal, come prestazioni ci siamo però quando non fai goal la differenza si vede. Ci attende un avversario che prima di battere l'Udinese aveva faticato, ma giocando bene e meritando il vantaggio nel primo tempo, salvo poi andare sotto nella ripresa. Il Cagliari si schiera con un 3-5-1-1 con cui mette otto uomini in mezzo al campo, quindi dentro al campo bisogna essere in tanti per poi rompere la loro linea difensiva.

Su Rafinha: Sta bene, non deve essere amareggiato

Non poteva mancare un passaggio su Rafinha, visto che il calciatore è uscito un po' amareggiato dal campo dopo aver sbagliato una rete da buona posizione. Il tecnico nerazzurro non esclude che possa partire titolare domani sera:

Sta bene. Quando si passano dei lunghi periodi sera giocare un po' di tempo per riprendere il ritmo vero della partita. Oltre a quella c'è anche la gestione interna che ci dice dove e quando verrà usato il calciatore.

Sempre per quanto riguarda la sua reazione, Spalletti è tornato in un altro momento a parlare della cosa e assolvendo il brasiliano ha dato una sua lettura delle ultime gare disputate dall'Inter:

Rafinha non deve essere amareggiato per il goal sbagliato. Deve essere dispiaciuto per il tiro non effettuato in maniera giusta, sul gesto che può dare la soluzione. La preparazione per fare goal questa squadra l'ha avuta, non c'è nessun coniglio da tirar fuori dal cilindro. Non abbiamo vinto e ora bisogna giocarsi tutte le partite.

Sulla qualità della rosa: Voglio di più, da tutti

Non si è nascosto l'allenatore della Beneamata e ha fatto capire di volere di più da tutti i membri della rosa perché per raggiungere dei traguardi importanti bisogna prendersi delle responsabilità:

Noi siamo un gruppo di qualità ma dobbiamo cercare continuità, non mi serve fare una giocata e poi stare fermo per tre partite. Il mondo è piano di meteore. C'è bisogno anche di altri calciatori che possano prendersi in carico alcune responsabilità. Bisogna aumentare tutti qualcosa e che "io", non inteso come me stesso ma i miei calciatori, possano dare e prendersi delle responsabilità.

 Sulla difesa: A 3 o a 4? Tranquillo in entrambi i casi

Sabato l'Inter si è presentata a bergamo con una inedita difesa a 3 e potrebbe essere riproposta anche martedì sera a San Siro contro la squadra sarda:

Sono tranquillo in entrambe le maniere, io devo lavorare per far sì che invece di 3-4 occasioni se ne creino 5-6. In difesa l'avevamo già fatto, a volte con entrambi i terzini molto aperti. Mi sembra sia poi fondamentale non tanto la composizione della difesa, ma ciò che determina per il resto della squadra la composizione. Se parto a tre, al di là di lasciare più liberi i "braccetti" di entrare, però poi ho gente da subito più vicina all'area

Sulla Roma: Ha il calendario più abbordabile

Infine un passaggio sulla Roma, che è avversario per la corsa all'Europa ma impegnata nelle semifinali di Champions contro il Liverpool. I giallorossi potrebbero focalizzarsi su quello perdendo un po' di lucidità in altre situazioni ma la vittoria con il Barcellona gli ha dato consapevolezza:

La Roma è quella che ha il calendario pià abbordabile, almeno guardando la classifica. Dai miei mi aspetto un passo avanti nel carattere. La vittoria contro il Barça gli ha dato grande consapevolezza, ha alzato l'asticella. Dobbiamo tutti ringraziare la Roma.

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