Inter, Spalletti: “Appena le cose vanno male, viene fuori il nostro carattere debole”
Il peggior momento dell'esperienza di Luciano Spalletti sulla panchina dell'Inter, coincide con la striscia di otto partite consecutive senza vittorie. Un record negativo, già toccato nella scorsa stagione, che sta pian piano sgretolando le fondamenta che la squadra milanese aveva costruito ad inizio campionato per arrivare a centrare l'accesso alla Champions League. Dopo il pareggio interno con il Crotone, il tecnico interista si è presentato davanti alle telecamere di Premier per cercare di dare una spiegazione a questo momento buio dei suoi ragazzi.
"E' ovvio che un po' di preoccupazione ora c’è – ha esordito il mister toscano – E' chiaro che un po' in difficoltà siamo, da tempo non vinciamo una partita e non riusciamo a essere fluidi come prima. In queste ultime partite siamo calati tutti in tutto, anche se stasera non abbiamo subito grandissime situazioni e abbiamo preso gol su un rimpallo fortuito. Detto questo, non siamo precisi e determinati in attacco e siamo sotto livello in tutte le cose".
Le vecchie paure
Nonostante il suo piglio sempre battagliero, Luciano Spalletti non ha però nascosto l'amarezza per questo incredibile tunnel dell'orrore in cui si è infilata la sua squadra: "Appena le cose vanno male, diventiamo sfiduciati e dimostriamo di avere un carattere debole e ritornano i timori dei precedenti trascorsi – ha continuato il tecnico – Non abbiamo altra strada che lavorare e cercare di metterci sempre qualcosa di più".
"Dobbiamo comunque mantenere la calma, è un momento difficilie ma non abbiamo perso niente. La rabbia di Brozovic? Se i giocatori reagiscono in qualche modo è positivo. Secondo me era un po' arrabbiato per il momento che stiamo attraversando, per il risultato, per alcune cose non riuscite. Poi forse anche per la sostituzione…ma non cambia nulla, non do attenzione a questo comportamento".