Inter, porte girevoli: dentro Perin, fuori Handanovic
Nella scorsa estate ha scelto di rimanere in nerazzurro sposando il progetto di Mancini. Samir Handanovic ha rispedito al mittente le proposte di Roma e Atletico Madrid, tanto per citare le due società più interessate, rinnovando fino al 2019 con l’Inter. Il portiere sloveno che in più di un’occasione si è rivelato decisivo per la formazione milanese ha deciso di rimanere nonostante la volontà di giocare una competizione come la Champions. Un appuntamento che l’Inter rischia di dover rimandare in caso di mancato raggiungimento del terzo posto. E proprio il mancato accesso alla massima competizione internazionale potrebbe inoltre costringere Thohir e company a sacrifici sul mercato. Ecco allora che le voci su un possibile addio di Handanovic sono tornate a farsi sentire con prepotenza. Non mancano le pretendenti per l’estremo difensore sloveno che piace per esempio ai due club di Manchester: se il City vorrebbe una valida alternativa a Hart, lo United vuole cautelarsi in caso dia addio a De Gea destinazione Real Madrid.
L’Inter però non ha intenzione di svendere uno dei suoi pilastri e per Handanovic chiede 20 milioni di euro. Una cifra alla portata dei top club inglesi che permetterebbe all’Inter di incassare un discreto tesoretto. Tesoretto che sarebbe prontamente investito nella ricerca al sostituto di Handanovic. In pole position per raccoglierne l’eredità c’è Mattia Perin, vecchio pallino di mercato dei nerazzurri. Secondo le indiscrezioni di FcInterNews.it, Ausilio e company sono pronti all’assalto al portiere ma dovranno fare i conti con il presidente Preziosi che per il suo talento chiede 15 milioni di euro. La speranza dell’Inter è quella di ottenere un corposo sconto inserendo nell’operazione il cartellino di Laxalt che si sta disimpegnando bene in rossoblu.