Inter, Perisic: “E’ merito di Spalletti se sono rimasto a Milano”
In copertina c'è soprattutto Mauro Icardi, ma nell'Inter capolista di Luciano Spalletti sono tutti i giocatori ad essere protagonisti. Se i nerazzurri sono davanti a tutti, il merito è infatti da dividere tra tutti i componenti della rosa del mister di Certaldo: tecnico capace di rivitalizzare un ambiente spento, dopo la deludente stagione dello scorso anno. Nella domenica di ordinaria amministrazione del capitano, a fare il fenomeno contro il Chievo ci ha però pensato Ivan Perisic: "man of the match" nella rotonda vittoria con i veneti.
L'attaccante croato, che è arrivato a quota sette nella classifica marcatori, ha dimostrato ancora una volta di essere fondamentale per il gioco interista e si è pure tolto lo sfizio di portarsi il pallone della gara a casa, dopo la tripletta al povero Sorrentino.
Spalletti e il rinnovo
Visibilmente felice, nel post gara di San Siro l'ex Wolfsburg ha avuto parole di elogio per Luciano Spalletti: "Da quando è arrivato, ci ha detto che tutti i giocatori sono importanti e oggi ce lo ha dimostrato – ha spiegato il nerazzurro – Il mister è importantissimo: è lui che mi ha convinto a non andar via da Milano". In effetti Perisic è stato molto vicino a lasciare l'Italia e a trasferirsi in Inghilterra, dove il Manchester United era arrivato ad offrire più di 50 milioni di euro per il suo cartellino.
Rimasto a Milano, grazie anche al rinnovo firmato a settembre fino al 2022, il croato ora si ritrova in vetta al campionato ed è alla vigilia dello scontro scudetto con i bianconeri di Massimiliano Allegri: "Abbiamo aspettato a lungo il momento del primato in classifica, ora dobbiamo andare a Torino per battere la Juventus".
