Inter: Paul Ince a Milano, per il trasferimento in nerazzurro del figlio
Il Governatore è tornato a Milano. L'ex mastino dell'Inter, "griffata" Ottavio Bianchi e Roy Hodgson, è di nuovo nel capoluogo lombardo, dove ha lasciato parecchi bei ricordi tra la tifoseria nerazzurra. Paul Ince ha infatti accompagnato suo figlio Tom, talentuoso attaccante del Blackpool (quest'anno in prestito al Crystal Palace) per mettere a punto gli ultimi dettagli di quello che pare un "matrimonio" ormai certo. A distanza di anni, un altro Ince avrà l'onore di vestire la gloriosa maglia dell'Inter e di giocare nella Scala del calcio milanese. Atterrati alla Malpensa, nella serata di ieri, padre e figlio si sono subito concessi ai cronisti presenti in aeroporto: "E' straordinario poter far parte di questo club – ha dichiarato Tom ai colleghi di Sky – L’Inter e l'Italia sono fantastici. Ricordo San Siro con affetto. Thohir? Mi ha parlato dei suoi progetti e della sua intenzione di riportare l’Inter a vincere in Italia e in Europa".
Pericolo Monaco – Nonostante la loro presenza a Milano, e l'accordo verbale tra le parti, l'affare non è ancora stato messo "nero su bianco". A questo punto pare una semplice formalità ma, nella sede nerazzurra, temono l'inserimento di altri club. Nei giorni scorsi, infatti, il Monaco ha provato ad inserirsi nella trattativa, proponendo all'attaccante un suo trasloco (dorato) nel Principato monegasco. Un tentativo che, però, dovrebbe cadere nel vuoto. A confermare il vivo interesse del figlio, per i colori nerazzurri, è lo stesso Paul Ince: "Essere qui è una storia incredibile – ha spiegato – Per Tom è importante visitare il campo d'allenamento, la città e lo stadio. Quando ero all'Inter, lui aveva solo cinque anni. Per me l’Inter è amore, i tifosi trasmettono passione. Moratti è stato un presidente fantastico, come un padre per me. Tra un paio di settimane saprete tutto".
