Inter, Paolillo: Nagatomo è il presente, Santon il futuro

L'amministratore delegato nerazzurro Ernesto Paolillo, a Bari prima della sfida dell'Inter ai pugliesi e' stato premiato rilasciando qualche riflessione sull'attuale rosa nerazzurra. I movimenti di cacliomercato ci sono stati malgrado qualcuno temesse che Moratti non volesse spendere: Kharja, Nagatomo, Ranocchia, Pazzini. Insomma tutti giocatori di qualità ma soprattutto già ‘maturi' per il nostro calcio militando in altri club di serie A.

"Yuto lo conosco bene, ho seguito diverse sue partite anche in Coppa d'Asia, è un ottimo giocatore nel quale crediamo, del quale rimembro una gran velocità e mezzi atletici notevoli". Esordisce così Paolillo parlando del giocatore forse meno atteso ma di certo il più acclamato da mezzo mondo, visto che l'arrivo del giapponese al club nerazzurro ha scatenato l'interesse dell'intero continente asiatico. Ma il pensiero passa anche per chi oggi, nell'Inter non c'è ma tornerà in nerazzurro perchè fa parte del progetto: Davide Santon, il ‘bambino' che ha permesso questo scambio accettando di andare in prestito a Cesena.

Anche per lui, Paolillo ha parole d'elogio: "Sottolineo che siamo tutti legati anche a Santon, io in particolare tengo a Davide, lo seguiamo con attenzione, sono contento che domenica con il Cesena abbia fatto bene e lo aspettiamo qui all'Inter, al meglio".