Inter-Palermo 3-1, finale Coppa Italia 2011: video dei gol, cronaca e tabellino
Termina con la vittoria dell’Inter di Leonardo la finale della Coppa Italia 2011. I nerazzurri, infatti, riescono a battere per 3-1 il Palermo nella gara dell’Olimpico conquistando la settima coppa nazionale della storia del sodalizio di Corso Vittorio Emanuele. Il tecnico nerazzurro, invece, mette il primo trofeo in bacheca nella sua nuova veste da allenatore. Il match tra Inter e Palermo è stato un degno spot per il calcio italiano, con grande agonismo messo in campo da entrambe le parti e varie occasioni da rete ed emozioni per tutti i 90′ nonostante il netto dominio, a dispetto del risultato finale, dei rosanero. La compagine siciliana, infatti, ha avuto più di una chance per passare in vantaggio e, successivamente, per agguantare il pareggio ma il cinismo della squadra meneghina ha permesso a Eto’o di realizzare una doppietta che ha spento i sogni di gloria di Zamparini. Nel finale, però, arriva la rete di Munoz che riaccende le speranze rosanero per la vittoria finale, spente definitivamente dalla rete di Diego Milito, entrato pochi instanti prima per sostituire uno stremato Sneijder.
Gli schieramenti iniziali vedono Leonardo preferire il fantasista olandese – al rientro dopo un mese per un risentimento al polpaccio – alle spalle di Eto’o e Pazzini. Delio Rossi, invece, schiera i suoi ragazzi con il classico 4-4-2. A centrocampo Nocerino, Acquah, Migliaccio e Ilicic, in avanti Hernandez e Pastore a costituire un tandem tutto sudamericano.
L’inizio vede il Palermo partire decisamente meglio. Infatti dopo appena un minuto Abel Hernandez sfiora immediatamente il vantaggio con un destro che, però, termina sull’esterno della rete. Dopo alcuni secondi Pastore trova libero lo stesso uruguagio fermato, in posizione irregolare, dall'arbitro Morganti. L’Inter fatica a uscire dalla propria metà campo ed infatti verso il 20’ Pastore e Hernandez provano ancora a portare i rosanero sull’uno a zero, ma le loro conclusioni non creano particolari problemi a Julio Cesar. Tuttavia alla prima vera occasione i nerazzurri riescono a trovare il gol: è Eto’o, imbeccato alla perfezione da Sneijder, a realizzare il vantaggio della formazione di Leonardo. Il Palermo, però, prova subito a raddrizzare il match ma Julio Cesar fa buona guardia riuscendo – di istinto – ad arrivare sul tiro di Ilicic deviato sottomisura da Chivu. Sul finale della prima frazione è ancora il portiere brasiliano a rendersi protagonista con un bell’intervento sulla conclusione di Hernandez, indirizzata nell’angolo basso alla destra dell’estremo difensore.
Da segnalare, inoltre, la comparsa di uno striscione dalla copertura della tribuna Tevere nel corso del primo tempo, sul quale c’era un messaggio firmato da Greenpeace – la celebre associazione ambientalista non governativa –, che recitava: “Da Milano e Palermo fermiamo il nucleare”. Il messaggio, promosso da alcuni attivisti che sono riusciti ad eludere la security dell’impianto, è stato un modo per sensibilizzare ulteriormente il popolo italiano in vista dei referendum del 12 e 13 giugno.
La ripresa vede un vero e proprio assalto della compagine allenata da Delio Rossi. I nerazzurri non riescono quasi mai ad arrivare dalle parti di Sirigu, mentre il Palermo va in più riprese vicino al pareggio. Miccoli, entrato al 56’ per Acquah, rischia immediatamente di far capitolare la retroguardia avversaria con un preciso colpo di testa, sul quale è bravissimo Julio Cesar a distendersi alla propria destra e a deviare in corner. Successivamente sono Ilicic e Hernandez a sfiorare la rete, ma in maniera rocambolesca la difesa nerazzurra riesce sempre a sventare le minacce dei rosanero. Proprio quando il Palermo sembra vicino al gol del meritato pareggio, arriva la rete di Eto’o che gela i sostenitori siciliani giunti fino a Roma per seguire la squadra del cuore. Il camerunense sfrutta alla perfezione, con un tiro dalla destra che si infila nell’angolo opposto, un preciso assist di Sneijder.
Nei minuti finali, però, Munoz riesce a riaprire momentaneamente il match con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, sul quale Julio Cesar non può arrivare. Lo stesso difensore argentino, però, viene espulso pochi instanti dopo, lasciando campo libero a Pandev e Milito che, in pieno recupero, confezionano la rete del definitivo 3-1. Grande festa della squadra e dei sostenitori nerazzurri che, nel migliore dei modi, si lasciano alle spalle una stagione comunque difficile quanto travagliata. Soltanto lacrime, invece, per capitan Miccoli – alla ultima gara con la maglia del Palermo – e per tutta la formazione siciliana, che fallisce l'occasione di scrivere il nome del club rosanero per la prima volta nell'albo d'oro della competizione consolandosi parzialmente, però, con la qualificazione alla prossima Europa League.
Questo il tabellino di Inter-Palermo 3-1:
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Ranocchia, Chivu; Zanetti, T. Motta (38'st Mariga), Stankovic; Sneijder (42′ st Milito); Pazzini (16′ st Pandev), Eto'o.
A disposizione: Castellazzi, Materazzi, Samuel, Kharja. Allenatore: Leonardo
PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Munoz, Goian (24′ Carrozzieri), Balzaretti; Migliaccio, Acquah (10'st Miccoli), Nocerino; Pastore, Ilicic; Hernandez (33′ st Pinilla).
A disposizione: Benussi, Darmian, Liverani, Kurtic. Allenatore: Rossi
Arbitro: Morganti
Marcatori: 26′, 31'st Eto'o (I), Munoz (P), Milito (I)
Ammoniti: Acquah, Munoz, Carrozzieri (P)
Espulsi: Munoz