Inter, Osvaldo è pronto: “Mazzarri un grande. Scudetto? Si può fare”
Il comunicato dell'Inter dà il via libera ufficiale all'avventura di Osvaldo in A, con i nerazzurri, e formalizza il prestito di Taider al Southampton. Sbrigate le ultime pratiche burocratiche, già in campo gli allenamenti, l'ex attaccante della Roma è il pezzo da novanta del mercato. "F.C. Internazionale comunica l'arrivo dal Southampton di Pablo Daniel Osvaldo con la formula del trasferimento temporaneo con diritto di riscatto. Contestualmente il centrocampista nerazzurro Saphir Taider viene ceduto alla squadra inglese con la stessa formula".
Le prime parole di Osvaldo all'Inter. "Sono tanto felice di stare all'Inter – ha ammesso a Sky Sport, Osvaldo, nella giornata delle visite mediche -. Io non sono giusto per l'Inter (sorride, ndr)? Aspettiamo, tanto non sono mai quello giusto…". Poi la domanda fatidica: "Se credo nello scudetto? Certo". E' stata una trattativa lunga e laboriosa ma alla fine è andata in porto. Soprattutto per le richieste insistenti di Walter Mazzarri, il tecnico nerazzurro che aveva preteso un attaccante di qualità ed esperienza per poter dare respiro e possibilità di scelta in avanti a Palacio e Icardi – i due titolarissimi – ma che da soli non avrebbero di certo potuto affrontare il triplo impegno tra Coppa Italia, Campionato ed Europa League.
Lunedì l'arrivo in Italia. Così è arrivato Osvaldo, l'oriundo che in Inghilterra ha conosciuto solamente delusioni mai ambientandosi ad un calcio che non lo ha mai amato da quando ha lasciato la Roma e anche la Juventus l'ha scaricato. Adesso però, il riscatto è pronto e servito e porta i colori dell'Inter. Osvaldo è arrivato poco dopo le 14.20 a Malpensa dove è stato accolto da un gruppo di tifosi e dai responsabili nerazzurri. A Milano ha sostenuto le visite mediche di rito per poi passare alla ufficializzazione del contratto e alla presentazione.
Richiesto da Mazzarri già ai tempi del Napoli
Osvaldo non si è fatto pregare e ha colto al volo l'opportunità di sbarcare in nerazzurro facendo anche un sacrificio economico: dai 3 milioni percepiti in Inghilterra è passato a 2 più bonus. Mentre ai ‘Saints' ne andranno 7 (e non 18 com con la Juve nella scorsa stagione). Una scelta precisa quella di tornare in Italia e andare da Mazzarri un tecnico che lo ha cercato anche in passato, ai tempi del Napoli senza però venire soddisfatto a suo tempo dal presidente De Laurentiis. L'attaccante aveva rotto con il Southampton in maniera netta non presentandosi al ritiro del club inglese presentando una giustificazione medica ma l'intento era chiaro: non tornare più in Premier. Adesso l'attaccante ha voglia di rimettersi in gioco per rilanciare la sua carriera e fare bene all'Inter sarebbe l'occasione perfetta anche per riconquistare eventualmente la Nazionale dopo essere stato scaricato da Prandelli. Walter Mazzarri ha bisogno di un giocatore dalle sue caratteristiche sotto porta e l'intesa fra il giocatore e il tecnico sembra già essere ottima.
Occasione Inter, visite mediche e allenamento
"L'Inter è la mia grande opportunità perché c'è un allenatore del valore di Mazzarri. Sono reduce dalla quale ho giocato poco e se faccio bene con la maglia nerazzurra posso riconquistare anche la Nazionale. Non vedo l'ora di iniziare" ha rilasciato il giocatore che era arrivato a Milano lunedì, poco dopo pranzo. Nel pomeriggio iniziò la sua avventura con la maglia nerazzurra (visite mediche rituali e poi comunicato della società), sperando che possa essere quella decisiva per il definitivo salto di qualità.
