27 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Inter-Napoli, la sfida torna a profumare di scudetto

Giovedì sera andrà in scena la partitissima della nuova Inter di Leonardo contro il sorprendente Napoli di Mazzarri.
A cura di Francesco Ferrara
27 CONDIVISIONI
Immagine

Giovedì sera alle ore 20.45 a san Siro si affronteranno Inter e Napoli in una sfida che torna a profumare di scudetto. Gli azzurri di Mazzarri terranno a battesimo la nuova squadra di Leonardo. I nerazzurri si presenteranno davanti ai propri tifosi per la prima volta da campioni del mondo in carica. Si attende una gara aperta e ricca di gol. L'Inter vuole iniziare il 2011 brindando al nuovo titolo con una vittoria, il Napoli vuole continuare a stupire.

Per Leonardo sarà un battesimo di fuoco. I nerazzurri sono distanziati di 10 punti dai partenopei, anche se devono recuperare due partite rispettivamente contro Cesena e Fiorentina. Il cammino dei campioni d'Italia in questa stagione é stato piuttosto zoppicante. Dopo il traumatico addio di Mourinho Moratti aveva affidato il timone ad un uomo d'esperienza come Benitez. Ma tra il tecnico spagnolo ed il patron nerazzurro non é mai scoccata la scintilla. Ci si é messa anche la malasorte che ha dimezzato l'Inter nel mezzo del cammin del campionato. Dopo la qualificazione faticosa nel girone di Champions League Moratti ha preso la decisione neanche troppo sofferta di allontanare l'ex tecnico del Liverpool.

Anno nuovo allenatore nuovo. Adios Benitez, bem-vindo Leonardo.  Ed il brasiliano subito si é fatto apprezzare perché buca lo schermo e non ha paura di parlare del passato recente, che a Milano ha un nome e cognome: José Mourinho. Col tecnico carioca Moratti é convinto che l'Inter possa riprendersi lo scettro di regina del campionato.

Se a Milano c'é curiosità per vedere all'opera l'Inter di Leonardo a Napoli c'é un'euforia coinvolgente per il cammino intrapreso finora. Le ultime partite degli azzurri hanno mandato in visibilio i tifosi. La vetta dista appena tre punti, perché non provarci per lo scudetto? Parola tabù per i giocatori partenopei, non per i tifosi, che hanno voglia di tornare a sognare dopo l'inferno della C e della B. Mazzarri è il condottiero di questa fantastica armata, Cavani ne é il braccio armato. Il Matador, diventato l'idolo del popolo azzurro, ha trascinato i suoi nel paradiso della zona Champions, a un passo dal sogno.

Una sfida che può significare scudetto, come non accadeva da anni. L'ultima sfida che valeva il tricolore risale alla stagione 88/89. A san Siro si giocò la gara tra l'Inter di Trapattoni ed il Napoli di Bianchi. Gli azzurri si portarono in vantaggio con un grandissimo gol di Careca, che sorprese Zenga con un bellissimo tiro da oltre 30 metri. Poi arrivò il pareggio nerazzurro con un autogol di Fusi. A pochi minuti dalla fine decise la gara Matthaus con una botta da fuori area su punizione.

Quella era la cosiddetta Inter dei record, con 26 vittorie in 34 partite, 67 gol fatti e 19 subiti. Il nerazzurro Serena conquistò anche il titolo di capocannoniere davanti a mostri sacri come Careca e Van Basten. Il Napoli si prese la sua piccola rivincita nella stagione successiva quando conquistò il secondo scudetto della sua storia.

Giovedì sera però non ci sarà spazio per i ricordi, in palio ci sono punti preziosissimi. Si sfideranno due grandi bomber del campionato italiano. Da una parte Milito, il Principe che quest'anno ha le polveri bagnate. Dopo la straordinaria stagione dell'anno scorso, culminata con la storia triplete e 30 gol stagionali, l'argentino in serie A é fermo a quota 3 gol. Cavani invece ha avuto un avvio scintillante: 10 gol in campionato e 7 in Europa League. Inter-Napoli sarà anche il Principe contro il Matador, per una sfida da favola.

27 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views