Inter, Moratti sponsorizza Tourè: “C’è un piano”. E Mou prova lo sgarro di mercato
Le brutte notizie, o più semplicemente le brutte voci, di calciomercato arrivano dall'Inghilterra laddove i tabloid lasciano filtrare le ultime news sul futuro di Yaya Touré. Piace all'Inter, dall'Italia dicono che Mancini – suo ex allenatore al City – l'abbia convinto ad accettare il trasferimento in nerazzurro ma Oltremanica avanzano un'ipotesi suggestiva: che il colosso ivoriano della mediana, quattro volte Pallone d'Oro africano, ‘tradisca' la fiducia del suo mentore per accettare l'offerta che arriva da Londra. Sì, perché secondo il Sunday Express il Chelsea di Mourinho avrebbe messo gli occhi sul calciatore che lo Special One è certo di poter rigenerare nonostante una stagione di basso profilo a Manchester. Quanto costa? Una quindicina di milioni di euro e dalle parti di Stamford Bridge non hanno certo problemi d'ingaggio… dovessero decidere di affondare il colpo, per l'Inter ci sarebbero davvero poche chances se non sperare nella volontà da parte dei Citizens non di lasciare Touré nelle mani di una diretta concorrente in Inghilterra e in Europa.
Il calciomercato di giugno, malgrado le decisioni che sono giunte dall'UEFA per le sanzioni sul Fair Play, dovrà vedere per forza di cose l'Inter tra le protagoniste assolute con l'acquisto di un top-player come Yaya Tourè. Una campagna di rinforzamento e di ringiovanimento all'insegna del rilancio. Tutti aspetti che Moratti conosce benissimo visto che ne ha dovute affrontare diverse nel corso della sua pluridecennale esperienza presidenziale: "Potrebbe arrivare un campione come Yaya Touré? Non credo sia così facile prenderlo perché è seguito da molti club, ma sarebbe un colpo interessante. Ma non un colpo ‘alla Moratti'. Ora c'è una nuova gestione che cercherà di caratterizzare i suoi colpi, li chiameremo i colpi ‘alla Thohir'. Le possibilità? Non lo so, ci sarà un tentativo per portarlo a casa so che stanno lavorando sulla cosa".
Un acquisto che potrebbe essere la ciliegina su una torta dalla portata europea: "L'Europa League un peso? Fare due tornei può esserlo ma bisogna sempre puntarci per fare una bella figura anche a livello internazionale. Dipende dalla società e dalla squadra essere all'altezza della competizione". Una competizione che a livello economico porterebbe comunque soldi in entrata che non fanno mai male, malgrado le sanzioni previste: "Era tutto previsto dalla società, quindi avevano fatto i loro calcoli e sono pronti a comportarsi di conseguenza – detto Moratti a fcinternews – Non ci saranno ripercussioni su progetti e mercato"