Inter, l’Uefa promuove la strategia di Thohir per il Fair Play Finanziario
In attesa di un futuro migliore per quanto concerne le vicende strettamente legate al campo, il club nerazzurro incassa il parere favorevole dall'Uefa per la vicenda legata al "Fair Play Finanziario". Il comitato di controllo di Nyon, infatti, ha fatto sapere alla società milanese di aver confermato la bontà delle strategie di Erick Thohir circa il rientro economico del disavanzo nerazzurro: problema che aveva generato la multa e i vincoli sportivi legati al mercato e al numero di giocatori da inserire in lista per il prossimo torneo continentale che giocherà l'Inter. Il numero uno interista, ha infatti presentato un piano per far tornare la sua società nei parametri imposti dall'Uefa nel più breve tempo possibile. Un piano avallato dai vertici di Nyon e giudicato credibile per potersi mettere in regola con le norme del FFP entro il 2018. Nonostante tutto, l'Uefa ha comunque fatto notare che il club rimarrà sotto osservazione anche se non riuscirà a centrare l'accesso alla prossima Europa League.
Stando così le cose, l'Inter ha buone chance di dimezzare la sua multa e di cancellare le restrizioni decise nei giorni scorsi. Da Nyon attendono risposte e fatti concreti. Il primo potrebbe arrivare proprio nei primi giorni di mercato, quando l'Inter cercherà di mettere le mani su Yaya Tourè. Incassato l'ok dal giocatore, il club dovrà metter mano al portafogli e accontentare il Manchester City che ha già messo le mani avanti chiedendo 15 milioni di euro per il suo centrocampista con contratto in scadenza nel 2017. L'offerta fatta recapitare al giocatore, secondo il Corriere dello Sport, sarebbe di 5 milioni più bonus per 4 anni: una proposta che Thohir potrà mantenere, soltanto facendo cassa con la vendita di qualche suo pezzo pregiato. I nomi che circolano sono sempre i soliti: Hernanes, Guarin, Handanovic e Juan Jesus. Solo grazie alla vendita di alcuni dei suoi giocatori in esubero, l'Inter potrà operare tranquillamente sul mercato, portare a Milano Yaya Tourè e, soprattutto, rispettare gli accordi presi con l'Uefa.
