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Inter, Mazzarri: “Sono stanco, ma ho le idee chiare per il futuro” (FOTO)

Il tecnico dopo il successo contro la Lazio nella serata del congedo di Zanetti e Milito ha tracciato un piccolo bilancio della stagione.
A cura di Marco Beltrami
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Serata da incorniciare per l’Inter. La formazione di Walter Mazzarri ha battuto per 4 a 1 la Lazio cancellando la brutta prestazione del derby di Milano e blindando l’Europa League. Una prestazione convincente per i nerazzurri, che in un Meazza vestito a festa per salutare Zanetti e Milito all’ultima partita casalinga con la maglia della Beneamata hanno rimontato il gol di svantaggio di Biava, ribaltando il risultato con Palacio (doppietta), Icardi e Hernanes. Il tecnico ai microfoni di Sky ha elogiato il gran lavoro del giovane Kovacic, autore di 3 assist a conferma della buona gestione complessiva del gruppo a suo giudizio: “Sono contento di come abbiamo gestito quest'anno, ma aspettiamo la fine del campionato. Kovacic? Sta crescendo. Doveva migliorare e si vede che sta maturando, sta cominciando a essere decisivo. Ma lo sapevamo: un processo di crescita normale e lo sta facendo al meglio".

Mazzarri dribbla le polemiche. Tempo di bilanci per la prima annata in nerazzurro dei Mazzarri che continua ad essere contestato da una parte della tifoseria: “Fischi? non li ho sentiti, non mi sono reso conto. E' stato un anno particolare per me, ho fatto fatica. Sono un po' stanco: ora l'ultimo sforzo in settimana. E’chiaro che bisognerebbe capire meglio che tipo di annata sarebbe stata. Non ci ha ascoltato nessuno: la difficoltà è quella di cominciare come stanno le cose. Un anno particolare in tutto, se si vuol capire si capisce. L'importante è avere le idee chiare tra di noi".

Idde chiare. In conclusione una battuta sul futuro. Il tecnico ha le idee chiare sul come dovrà operare la società alla ricerca di quello che manca per fare il salto di qualità: “Ho già le idee chiare, le comunicherò alla società e cercheremo di costruire al meglio la squadra per il futuro. L'Inter cerca di impostare il gioco col possesso palla, se non riusciamo a recuperare palla a centrocampo ovviamente la squadra deve giocare di ripartenza"

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