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Inter, Marotta: “Con Mauro Icardi non c’è nessuna rottura”

A margine della sfida che la squadra di Spalletti ha giocato a Cagliari, l’amministratore delegato nerazzurro ha commentato l’ultimo post pubblicato da Mauro Icardi: “Se le sue parole segnano una fine definitiva? Sono dinamiche interne, non c’è da ricucire molto perché non si è arrivati a una rottura”.
A cura di Alberto Pucci
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"E' giunto il momento di non parlarne più". Alle intenzioni dichiarate nei giorni scorsi, a margine di un evento milanese, Beppe Marotta non è però riuscito a far seguire i fatti nell'immediata vigilia della sfida di campionato contro il Cagliari. Dopo il post pubblicato da Mauro Icardi nelle ultime ore, l'amministratore delegato nerazzurro ha così finito inevitabilmente per tornare a commentate la situazione dell'ormai ex capitano interista.

"Come la società ha recepito la presa di posizione di Icardi? Con un nulla di fatto, si è parlato molto di questo argomento e il nostro focus deve concentrarsi sulla partita di questa sera contro il Cagliari – ha dichiarato il dirigente dell'Inter a Sky Sport – Se le sue parole segnano una fine definitiva? Sono dinamiche interne, non c’è da ricucire molto perché non si è arrivati a una rottura. Questa non è una rottura".

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La squadra prima di tutto

Dopo le critiche al giocatore e a Wanda Nara, arrivate non solo dall'Europa ma anche dalla stessa Argentina, l'Inter non vede l'ora di lasciarsi alle spalle il terremoto creato dai messaggi social della moglie/agente di Icardi. Incalzato dalle domande del giornalista, Beppe Marotta ha così  chiuso il discorso mettendo l'accento sull'aspetto sportivo e sulla corsa alla prossima Champions League.

"A chi si riferisce Icardi quando parla delle persone che decidono? Dovrei stare qui a parlare per un’ora, adesso vogliamo mettere sul campo la rabbia che segue dalla sfida contro la Fiorentina – ha concluso l'ad nerazzurro – Milan e Roma? Ecco parliamo di questo che mi sembra più importante perché il calcio è uno sport di gruppo. La classifica muta, davanti bisogna andare velocemente perché abbiamo le avversarie alle calcagna. Spalletti? Siamo un tutt’uno società e allenatore".

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