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Inter, Mancini vara il 4-3-1-2 nel test in amichevole

Il tecnico ha riproposto lo stesso modulo tattico dei primi allenamenti anche nella sfida contro la Primavera, finita 0-0. Senza molti titolari, impegnati con le rispettive nazionali, Palacio ha svolto il ruolo di trequartista dietro a Icardi-Osvaldo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Palacio dietro a Icardi e Osvaldo. L'Inter del Mancini bis parte da qui, la scelta più importante, forse azzardata con il tecnico jesino che si gioca dal primo minuto tutti e tre gli attaccanti a disposizione senza indugio. Se la si paragona con l'inter di mazzarri dove le punte dovevano sempre subire il walzer dei cambi – tranne quando c'era da recuperare uno svantaggio o provare a vincere una partita – la differenza è evidente e radicale. Ma Mancini è questo: già nella sua prima esperienza nerazzurra e poi in Inghilterra e quindi in Turchia ha sempre prediletto il gioco offensivo. Già nella primissima uscita di sabato pomeriggio c'era stato un primo accenno al nuovo modulo, ma quest'oggi con l'amichevole contro i baby nerazzurri è arrivata la conferma. Questa sarà l'Inter che si vedrà da qui in avanti, poi eventualmente i protagonisti potranno cambiare e alternarsi ma la scelta è stata fatta.

0-0 contro la Primavera delle meraviglie. L'amichevole contro la Primavera di Stefano Vecchi, nettamente al comando della classifica nel suo girone con nove vittorie su nove partite, è stata una partita vera. I ragazzi non ha fatto regali ai "grandi" e alla fine è arrivato uno 0-0 forse deludente sotto il profilo dei gol ma molto importante per i nuovi dettami tattici arrivati mentre Mancini lavora per recuperare lo spirito del gruppo anche quando il gruppo non c'è perché ‘falcidiato' dagli impegni con le rispettive nazionali. Ma poco importa. Privo dei tanti nazionali, Mancini ha utilizzato il 4-3-1-2, già provato nel primo allenamento e laddove non ci sono i titolari, spazio alle seconde linee.

Senza nazionali, in attesa del Milan. Carrizo in porta, Nagatomo, Vidic, Juan Jesus e Dodò in difesa a quattro; Krhin, Obi e Guarin a centrocampo e Palacio trequartista dietro la coppia Osvaldo-Icardi. In vista della sfida contro il Milan rientreranno ovviamente Handanovic in porta, Ranocchia a centro difesa, Kovavic a centrocampo. Potrebbe esserci anche posto per Hernanes e Kuzmanovic ma questo si vedrà solamente durante la prossima settimana. Son dettagli, attorno al 4-3-1-2, la nuova certezza su cui si dovranno fondare le nuove speranze nerazzurre.

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