Inter, Mancini: “Icardi? Se gioca male viene sostituito”

Inter col freno a mano tirato. Anche a Palermo sfuma la vittoria e soprattutto si conferma una tendenza negativa già intravista nelle ultime gare: la difficoltà di riuscire a tirare in porta. Nel primo tempo non a caso i nerazzurri non fanno nemmeno un tiro nello specchio del rettangolo difeso da Sorrentino. Una statistica disarmante che viene lenita in parte dalla rete del vantaggio di Perisic, dai tiri di Jovetic e Guarin nella ripresa e dal tentativo di Biabiany al 40′ che esalta l'estremo rosanero. Il bicchiere mezzo pieno è che la voglia e il carattere di una squadra ridotta ingiustamente in 10 non si è fatto attendere, schiacciando il Palermo e provando fino alla fine a portare a casa i tre punti. Quello mezzo vuoto è che un Kondogbia così in mezzo al campo è ingestibile e Icardi è lontanissimo dall'essere quel devastante uomo d'area visto l'anno scorso. E con una vittoria che manca da più di un mese, la classifica è cortissima e Roma e Napoli sono ad un passo dal conquistare il sorpasso.
Belli a metà – Mancini lo sa e lo sapeva: segnando poco non si va lontano. E quest'Inter più di un gol a gara non riesce a fare nemmeno quando riesce a costruirsi le azioni migliori. A Palermo la squadra ha giocato a sprazzi bene, ma senza continuità offensiva il tutto si complica soprattutto se Mauro Icardi si dimentica come segnare. Un'astinenza che pesa sia sul gioco che sui risultati e il tecnico non si nasconde dietro ad un dito: "Sono soddisfatto della ripresa, molto. Nel primo tempo no, siamo stati lenti e macchinosi. Non siamo una squadra che può vincere 3-4 a zero, ancora no ma le qualità ci sono. Nel finale siamo usciti bene e giocato in modo soddisfacente".
Bacchettate al capitano Icardi – L'unico neo è un attacco però che segna con il contagocce: "Icardi si è mosso bene, è giovane e deve migliorare molto. Jovetic e Lijajc si sono cercati e trovati? Icardi se non gioca bene e non segna ci sta che stia fuori. Abbiamo 4-5 giocatori offensivi con diverse caratteristiche e se anche per un attaccante è fondamentale cercare il gol, si può giocare bene anche mettendosi al servizio della squadra. Ma ripeto: nella ripresa abbiamo meritato, in dieci abbiamo reagito".
Promossi e bocciati – Un gioco che si intravvede, anche per una spinta laterale che ha accresciuto l'ampiezza del gioco nerazzurro: "Se possiamo utilizzare le ali sicuramente giochiamo meglio. Stiamo lavorando molto e recuperando tutti i giocatori. Su Kondogbia sono soddisfatto, l'ho sostituito per il giallo e anche Murillo volevo toglierlo dal campo. Poi è arrivato il rosso per un intervento inesistente e amen. Anche Biabiany è stato utile, un giocatore come lui ci serve moltissimo: se mette 90 minuti nelle gambe lo metterò spesso in quella posizione"