Inter, Mancini: “Attenzione al Bologna. Ibra? Se fossi il Psg me lo terrei”

La vittoria e la prestazione contro il Palermo hanno riportato buon umore alla Pinetina, dopo la beffa della finale di Coppa Italia persa ai rigori. L'Inter riparte, dunque, dal successo contro i siciliani per andare a caccia del terzo posto: obiettivo minimo, e irrinunciabile, per Erick Thoir e la sua società. Nella sala stampa del centro sportivo nerazzurro, Roberto Mancini ha così commentato la partita contro il Bologna: "Donadoni sta facendo benissimo ed è un grande allenatore – ha esordito il "Mancio" – Possono crearci dei problemi, perché hanno ritrovato tranquillità e sono una squadra di giocatori giovani e interessanti e giovani. In attacco Destro e Giaccherini sono pericolosi. Sono rimasto un tifoso del Bologna e merita di tornare in alto. Tornare un giorno a Bologna? Vedremo, perché nonostante qualcuno dica che sia bollito ho ancora tanti anni davanti. Per quanto riguarda la mia squadra, dobbiamo cercare di commetterne meno errori. Le difficoltà di Eder? Si è inserito bene e gli manca solo il gol".
Icardi, Telles e…Ibrahimovic
Durante la conferenza stampa del tecnico nerazzurro, non sono mancate le domande relative a qualche giocatore interista al centro di indiscrezioni di mercato: "Icardi via in estate? Non penso, perché ha un contratto lungo con l'Inter – ha spiegato Mancini – Mauro è il nostro attaccante e non credo ci saranno problemi. Per Telles (che potrebbe partire in caso di arrivo di Erkin, ndr) è presto per parlarne, perché manca ancora tanto al mercato. Per noi è importante e sono convinto che crescerà tantissimo. Ha passaporto italiano e ha grandi possibilità. Dipenderà molto anche dall'accordo tra le due società". Uno dei nomi che circola in maniera insistente nelle ultime ore, è anche quello di Zlatan Ibrahimovic. Complice la voglia della moglie di tornare a Milano, lo svedese potrebbe addirittura pensare di vestire nuovamente anche la maglia dell'Inter: "Ibra? Nonostante l'età è capace di fare ancora la differenza – ha concluso Mancini – Fossi nei panni del presidente del PSG, cercherei di tenerlo".