Inter, Lazaro e gli allenamenti di Conte: “Ci fa lavorare duro e si sente nelle gambe”
È stato uno dei colpi di calciomercato della nuova Inter di Antonio Conte. Valentino Lazaro, esterno della nazionale austriaca voluto fortemente dal mister salentino ha raccontato le prime sensazioni sulla nuova esperienza in nerazzurro. L'ormai ex Hertha approdato nella squadra milanese a fronte di un investimento da 22 milioni di euro, ha parlato soprattutto dei ritmi imposti da Conte, con allenamenti molto pesanti.
Inter in ritiro a Lugano, Lazaro e i metodi d'allenamento di Conte
È un Valentino Lazaro stanco ma soddisfatto, quello che ha parlato direttamente dal ritiro di Lugano dove sta "nascendo" la nuova Inter di Antonio Conte. Quello che è uno dei volti nuovi della formazione nerazzurra, ha parlato delle prime sensazioni del metodo dell'ex mister di Juventus e Chelsea. Ritmi molto alti, e tanta stanchezza per Lazaro molto soddisfatto però del lavoro fatto finora: "Conte ci fa lavorare al massimo. È solo il secondo giorno, ma tutti ci siamo accorti del suo metodo e anche nelle gambe si sente. Mi sento molto bene, un po' stanco perché stiamo lavorando duramente".
Valentino Lazaro e l'ambientamento nella nuova Inter
Sensazioni dunque positive per Valentino Lazaro che a quanto pare si è integrato benissimo nell'Inter. Il tutto anche grazie all'aiuto di Ivan Perisic che alla luce del suo passato in Bundesliga lo sta aiutando con la lingua: "L'accoglienza è stata eccezionale, tutti mi stanno dando una mano. Sto già imparando un po' l'italiano e nel frattempo Perisic mi sta facendo da traduttore. Sono molto felice di essere qui e di aver iniziato questa nuova avventura. Tutti i compagni sono fantastici, c'è una grande atmosfera e abbiamo voglia di lavorare duramente. Sto bene, sta andando tutto alla grande". Appuntamento ora a domenica per la prima uscita con la nuova maglia nerazzurra contro i padroni di casa del Lugano. Lazaro scalpita: "Sarà speciale indossare per la prima volta la maglia dell'Inter: non vedo l'ora di scendere in campo".
