Inter, Lautaro è ko. Meglio Icardi o Keita?
L’Inter ha perso Lautaro Martinez. L’attaccante di Bahia Blanca non ci sarà contro la Lazio e salterà anche le partite con Genoa e Atalanta. Una bella tegola, l’ennesima, per Luciano Spalletti che adesso dovrà scegliere chi schierare al suo posto. Nel posticipo con i biancocelesti, che vale punti importanti per la zona Champions, potrebbe tornare Icardi. Sarebbe un colpo di scena incredibile che chiuderebbe così quasi due mesi di polemiche infinite. Ma Spalletti potrebbe ancora lasciare fuori l’ex capitano, che partirebbe dalla panchina, potrebbe decidere di lanciare dall’inizio Keita.
Perché dovrebbe giocare Icardi contro la Lazio
Mauro Icardi non gioca dal 9 febbraio, e solo dallo scorso lunedì è tornato in gruppo. Quasi due mesi di assenza per l’argentino che certamente non può avere i 90 minuti nelle gambe. Icardi ora più che mai serve all’Inter, certo anche in Europa League è mancato per squalifica Lautaro, ma la qualificazione in Champions è fondamentale per le casse dei nerazzurri e anche ovviamente per il prestigio che dà la coppa. Quindi ora Maurito non può mancare. Spalletti schierandolo dall’inizio riporrebbe l’ascia di guerra e spazzerebbe via le polemiche degli ultimi tempi, ma potrebbe anche decidere di fargli ritrovare il campo pian piano. In questo caso l’argentino potrebbe avere sempre un minutaggio maggiore e nella gara del ritorno magari giocherebbe meno di mezz’ora.

Perché è meglio Keita dall'inizio con la Lazio
Icardi non ha i 90 minuti nelle gambe e in genere in questi casi il giocatore rientrante parte dalla panchina. E escludere Maurito dall’undici titolare toglierebbe da ogni imbarazzo la squadra e Handanovic, che a pieno titolo avrebbe la fascia di capitano. Dunque ragionando a livello istituzionale converrebbe all’Inter iniziare con Keita, che tra l’altro è uno degli ex della partita e quindi conosce bene la Lazio. Di contro però c’è proprio la partita con l’Eintracht, Keita giocò di punta, toccò pochissimi palloni e offrì una prestazione altamente insufficiente.