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Inter, l’eredità di Mazzarri: uno stipendio che blocca il mercato

Il doppio stipendio di WM e di Mancini comporta al club nerazzurro una spesa di circa 35 milioni che blocca il mercato di gennaio. E intanto, l’ex allenatore pensa ad un complotto per il suo esonero.
A cura di Alessio Pediglieri
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"L'Inter paga già due allenatori, difficile fare così un mercato a gennaio". Così parlò il direttore generale nerazzurro Marco Fassone che ha spento sul nascere i sogni di gloria dei tifosi all'indomani dell'arrivo sulla panchina da parte di Roberto Mancini al posto di Walter Mazzarri. Un ‘ribaltone' che costerà carissimo al presidente Thohir già alle prese con le casse esangui ereditate da 20 anni di gestione morattiana e finito nel mirino del fair play dell'Uefa. Tra il livornese e lo jesino, infatti, l'Inter andrà a spendere da qui al 2017 circa 35 milioni di euro, centesimo più centesimo meno andando ad incidere sul bilancio e frenando di colpo eventuali scelte di mercato della sessione invernale. Una ‘doccia fredda' per i tifosi interisti che speravano di aver raggiunto l'obiettivo principale, quello di essersi liberati di un tecnico con cui non avevano mai legato. E invece, adesso si vedono costretti a subire la ‘vendetta' di WM: uno stipendio da oltre 3 milioni che non permette nessun acquisto di lusso.

Un mercato congelato. Fassone non ci ha girato attorno, anche perché conoscendo Thohir, chi prova a fare il furbo in quest'Inter ha vita breve, Meglio allinearsi al volere presidenziale e assecondare le linee guida imposte dall'alto. Da qui, il ‘niet' a pazzie a gennaio malgrado l'arrivo di Roberto Mancini poteva far pensare a una rivoluzione anche della rosa. "Pagare due allenatori pesa in sede di bilancio e inciderà sul mercato, ma Mancini considera la nostra rosa di ottima qualità. C'è entusiasmo per il Mancio, mentre su Mazzarri c'era un clima negativo che ha inciso sull'esonero ma resta un tecnico valido e troverà presto una panchina". Questa, la speranza del dg, anche per sollevare il club dagli emolumenti milionari.

Il complotto e la vendetta. Ma WM sembrerebbe lontano anni luce dal voler sciogliere il contratto con l'Inter, rinnovato solamente qualche mese fa per un'altra stagione ancora. Ora Mazzarri vorrebbe solo staccare la spina e godersi il (meritato?) riposo ma soprattutto il lauto stipendio fino a giugno 2016 di circa 5,5 milioni di euro, per i prossimi 19 mesi. A un'altra squadra per ora non pensa anche se per gennaio le offerte non mancherebbero perché il mondo del calcio lo ha un po' disgustato visto che i più vicini al livornese giurano che il suo esonero è stato ‘deciso' dalla ‘vecchia' Inter e che Thohir abbia ascoltato le voci sbagliate. Insomma, un mezzo complotto per eliminarlo dalla panchina più scomoda d'Italia ma che non vuole lasciare andare, soprattutto per i soldi che gli farà guadgnare. Per nuove sfide e nuovi club, ci sarà tempo.

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