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Inter, Kovavic: “Non lascio l’Inter, sarò il suo Pirlo”

Il croato, al centro di voci di mercato, chiude la porta: “Voglio vincere con questa maglia”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Mateo Kovacic è stato più volte accostato ad altre squadre: in particolare, al Liverpool. Ma alla fine il suo futuro sembra essere in nerazzurro. Il centrocampista croato, il cui "sacrificio" avrebbe permesso alla dirigenza dell'Inter di incassare (almeno) trenta milioni di euro, sembra infatti destinato a rimanere alla corte di Roberto Mancini almeno per un altro anno. Fin dal suo arrivo, nel gennaio 2013, le aspettative su di lui sono altissime: finora, tuttavia, la classe del croato è emersa soltanto a sprazzi, complice un rendimento negativo dell'intera squadra e diversi cambi alla guida tecnica.

"Il rapporto tra me e l'Inter è ancora molto lungo", ha spiegato il croato intervistato dalla Gazzetta dello Sport, "io non voglio muovermi, voglio rimanere qui ed il club non mi ha mai detto che vuole cedermi, mai". Cosa fare però in caso di arrivo della tanto attesa offerta da trenta milioni di euro, magari dal mai domo Liverpool? "Questo bisognerebbe chiederlo alla società", ha chiosato ancora Kovacic che dunque lascia aperto un minimo spiraglio per una sua cessione. Anche se al momento appare altamente improbabile.

"Voglio dimostrare di meritare l'Inter e vincere con questa maglia", ha spiegato ancora il croato, "qui è come essere al Real Madrid o al Barcellona. Mi piace giocare da regista, stare nel vivo dell'azione e del gioco, insomma alla Pirlo". E si prepara già a dare il benvenuto ai nuovi acquisti: tra questi, appare vicino il connazionale Perisic, in arrivo dal Wolfsburg. "E' il giocatore più talentuoso della Croazia, giocare con lui sarebbe una fortuna perché fa di tutto e potrebbe aiutarci ancora di più". Anche perché quest'anno, fuori dalle coppe europee, per l'Inter sarà obbligatorio arrivare nelle zone alte della classifica, vale a dire tra le prime tre. "La Juventus è meno lontana di ieri, magari questo potrebbe essere l'anno buono", ha spiegato ancora il croato, che spera come tutti i tifosi dell'Inter che possa essere l'anno buono anche per lui.

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