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Inter, ipotesi Mourinho: lo Special One è tra i candidati per la prossima stagione

Complice il momento molto difficile che sta vivendo a Manchester, il nome del portoghese torna di moda negli uffici del club nerazzurro. Insieme a Diego Simeone, lo “Special One” è il profilo forte su cui la dirigenza cinese potrebbe puntare per la prossima stagione.
A cura di Alberto Pucci
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Del futuro nerazzurro non c'è certezza, specialmente per l'estate 2017 quando alla Pinetina ci sarà un nuovo allenatore. In attesa di capire chi prenderà subito il posto che è stato di Frank de Boer, l'Inter lavora anche per la prossima stagione con i primi sondaggi e relativi contatti con agenti e procuratori dei tecnici più importanti. Tutte le strade, fino ad ora, hanno portato ad un solo nome: quello di Diego Simeone. Il "Cholo", infatti, rimane il sogno di tutti i tifosi nerazzurri: stanchi e depressi da una situazione tragicomica e gestita male dalla dirigenza italo-cinese. Oltre al nome dell'argentino, però, nelle ultime ore l'exit poll della panchina nerazzurra ha visto in forte ascesa la percentuale del partito di José Mourinho: padre del "triplete nerazzurro" e allenatore sempre nel cuore del popolo interista.

Suning ci pensa

La possibilità che l'allenatore lusitano saluti anche lo United, dopo le ultime bufere di Manchester, stanno infatti crescendo ora dopo ora. La delusione e le critiche del pubblico dell'Old Trafford, i primi spifferi gelidi di uno spogliatoio in crisi, la ferocia degli attacchi dei media e i dubbi della società inglese, stanno minando la fiducia dell'ambiente nei confronti dello "Special One".

Secondo "Tuttosport", infatti, Suning potrebbe anche tentare il portoghese e proporgli il clamoroso ritorno a Milano nonostante il contratto faraonico firmato da Mou con il club dei "Red Devils": 14 milioni di ingaggio, all'anno, fino al 2019. Esattamente come il suo rivale Simeone, Mourinho potrebbe anche avere compiti importanti nel club nerazzurro. Oltre all'aspetto tecnico, il portoghese sarebbe un perfetto uomo immagine e un ottimo "difensore" per riparare la società da eventuali critiche dall'esterno: ruolo che oggi, nella nuova Inter, continua a mancare.

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