Inter, in caso di esonero dovrà pagare 4 milioni a Benitez

Rafa Benitez nel concitato dopo vittoria di Inter-Mazembe 3-0 finale Mondiale, era stato chiaro: ci sono tre strade oggi da prendere. La prima, che porta a 4 acquisti di mercato, un controlo assoluto sui giocatori e carta bianca da qui a fine mandato. La seconda è quella della continuità: nessun progetto, vivere alla giornata con ciò che si ha e in caso di problemi addossare al tecnico qualsiasi colpa per le sconfitte. La terza, mettersi attorno ad un tavalo con il procuratore e i vertici della società nerazzurra e trovare un accordo per rescindere il contratto.

Visto che così non si può andare avanti e visto anche che a Moratti non è piaciuta assolutamente ("Non era il momento giusto per dire ciò che è stato detto" e ancora "il mercato si farà? vedremo…"), l'unica via affrontabile resta quella di un accordo per finire il contratto anzitempo.

Ma c'è comunque una questione da affrontare e non di poco conto, la buonuscita per Rafa Benitez che lascerebbe da Campione del Mondo, così come Mourino a maggio lasciò da Uomo del triplete. L'Inter deve chiudere la pratica Benitez dando al tecnico almeno 4 milioni di euro fino a fine stagione. Al di là dei sostituti, e del loro eventuale ingaggio, l'esonero dello spagnolo avrebbe un costo importante.

Sapendo della volontà di Moratti di mantenere fede al fair play finanziario e che un sostituto, ancorchè traghettatore, costerebbe comunque altro esborso di denaro, sarebbe proprio questo il primo più importante nodo da sciogliere col procuratore di Benitez. Anche perchè, se è vero che una società campione del Mondo non avrebbe problemi nel trovare chi l'alleni, è anche vero che Benitez, che in tre mesi ha vinto Supercoppa e Mondiale,  può sfogliare una margherita di prima qualità per un nuovo contratto da far iniziare solo il prossimo anno. Per 4 milioni di motivi.