Inter, il rinnovo di Icardi: “Firma vicina. Addio solo se vogliono cedermi”
Mauro Icardi ha un contratto con l'Inter fino al 2018. ‘Da qui all'eternità' di 3 anni di contratto c'è tempo per programmare il futuro senza fretta: in nerazzurro sta bene e vorrebbe restarci nonostante le offerte che gli arrivano dall'estero non manchino. Il Chelsea di Mourinho, il Manchester City, l'Atletico Madrid di Simeone le società che hanno messo gli occhi da tempo sull'attaccante italo-argentino giunto a quota 15 gol in Serie A (contende a Tevez il titolo di capocannoniere), 20 le reti realizzate finora in stagione (comprese quelle in Europa League e in Coppa Italia). Inizialmente indicato come pedina da sacrificare per fare cassa e reinvestire sul mercato, l'ex punta della Sampdoria resta al centro del progetto di Mancini ma attende un segnale chiaro dalla società. "Andrò via solo se l'Inter deciderà di cedermi – ha ammesso alla CNN -. Altrimenti sono pronto a firmare il rinnovo perché sia io sia la mia famiglia stiamo bene a Milano".
L'argentino però si mostra fiducioso, dice che la firma è vicina così da mettere la parola fine all'ennesimo chiacchiericcio di mercato. Così da avere un contratto che sia finalmente adeguato alla crescita avuta finora e ai margini che ancora ha davanti. "I miei agenti stanno parlando con il club – ha aggiunto Icardi -, discutono per arrivare a un accordo. Mi sento sereno perché quando sarà tutto finalmente definito non avrò alcun problema nel mettere la firma sotto il rinnovo". Senza fretta, con giudizio e pazienza perché "l'accordo attuale scadrà tra tre anni e sono convinto che arriveremo a un'intesa". Nerazzurri fuori dalla Coppa Italia, dall'Europa League: restano il campionato e il tentativo di agganciare quella zona Coppe che non è poi così distante. Le energie di Maurito sono concentrate tutte su questo. Non c'è spazio per altro adesso. "Se c'è qualche società che mi vuole, deve parlare con l'Inter. E se l'Inter deciderà di non tenermi più allora andrò via. Altrimenti resterò ancora qui".