Inter, il primo tassello è Banega. Ciao ciao Jovetic
Benvenuto Banega, ciao ciao Jovetic. Non è un mistero che l'Inter avesse in ballo la trattativa con il ‘volante' argentino, così come la bocciatura del montenegrino che ha deluso le attese e la fiducia di Mancini. La conferma del tecnico e il rilancio da parte di Thohir (cinque innesti per la prossima stagione) hanno aperto nuovi scenari rispetto alla situazione attuale di classifica con i nerazzurri in corsa per la Champions ma attardati rispetto a qualche settimana fa. Il solco è tracciato, la campagna di rafforzamento è iniziata così come la rosa dei nomi che verranno ‘tagliati' è chiara quanto nutrita. Oltre all'ex City c'è anche Ljajic che non verrà riconfermato: per il secondo l'operazione non comporta aggravi economici, quanto a JoJo dovrà essere obbligatoriamente riscattato dal Manchester per 14.5 milioni di euro e poi essere ceduto provando a limitare i danni.
Banega, che lascerà il Siviglia a parametro zero perché in scadenza di contratto, firmerà con l'Inter un contratto triennale con ingaggio di circa 3 milioni di euro (più bonus) a stagione come indicato dal CorSport. Lascerà la Spagna ma dovrà pagare una penale in virtù di una clausola che prevedeva il rinnovo automatico dell'accordo con gli andalusi al raggiungimento delle 30 presenze stagionali. L'operazione è in stato avanzato, perché diventi ufficiale servirà attendere ancora qualche settimana e la firma dell'argentino che rappresenta così il primo tassello della prossima Inter ancora guidata da ‘Mancio'. A lui verranno consegnate le chiavi della mediana, a lui verrà affidato il compito d'essere uomo di lotta e di governo in una mediana che al momento appare sì robusta ma poco manovriera, capace d'illuminare il gioco.