Inter, il cuore di Javier Zanetti: “Ho dato tutto quello che avevo per questa maglia!”
La stagione nerazzurra appena conclusa, passerà alla storia per esser stata quella del congedo agli eroi del "Triplete" e, soprattutto, quella del saluto finale al capitano Javier Zanetti. Ospite a "Che tempo che fa", l'argentino ha raccontato retroscena, aneddoti e curiosità della sua storia d'amore con il club nerazzurro: "Ho deciso di smettere dopo l'infortunio di aprile, ma non volevo farlo senza tornare in campo e dimostrare che potevo ancora giocare – ha spiegato Zanetti – E' stato difficile prendere questa decisione. Ho dato tutto quello che avevo, fino alla fine. I tifosi mi hanno dimostrato tanto affetto, ho un legame immenso con loro. Ora penso al mio futuro e spero di potermi legare a questa società". Nella lunga intervista, inevitabile il ricordo dell'ultima gara contro la Lazio: "Ho vissuto sensazioni particolari prima di quella partita. Guardavo l’orologio e pensavo che erano gli ultimi minuti della mia carriera. Al calcio non posso chiedere di più, la mia carriera è stata bellissima".
Dolci ricordi – Tante battaglie, molte vittorie e alcune cocenti delusioni. Il romanzo della carriera nerazzurra di Javier Zanetti è un concentrato di grandi sfide e di duelli con avversari che, alla fine, sono rimasti legati a lui: "Ricordo con affetto tutti i miei amici, Zamorano, Batistuta, Cambiasso e tutti gli altri – dichiara Zanetti – Ho un grande rispetto per Paolo Maldini e mi diverto ancora a pensare a Taribo West che sparì per settimane, senza dire a nessuno dove era. Quando torno ci disse: nel mio paese si usa sposarsi e scappare con la moglie per un mese". Resistere alle pressioni del calcio italiano e riuscire ad imporsi in una delle squadre più blasonate: Zanetti ci è riuscito con il cuore e, soprattutto, con la testa: "Un giocatore gioca più con la testa che con le gambe e il cuore. Le gambe vanno, però, di più se ci metti il cuore". A proposito di testa, come la mettiamo con quella pettinatura sempre "scolpita" allo stesso modo? "In molti pensano ad un segreto, in realtà non è così: uso solo acqua – risponde l'argentino – Ho la fissa dei capelli in ordine, i miei genitori mi dicevano di essere sempre preciso, coi capelli in ordine e le scarpe pulite".